PACHINO - L'intero centrodestra chiude le porte al sindaco Giuseppe Campisi dopo le avance fatte dal primo cittadino nei confronti dei partiti della Casa delle Libertà. Al primo cittadino che dichiarava di sentirsi parte integrante della Cdl e di tifare per il centrodestra indipendentemente dalle decisioni politiche dei dirigenti locali dei partiti, ha risposto in maniera categorica il coordinatore provinciale di Forza Italia Bruno Alicata che ha affermato: «Il centrodestra non ha nulla a che spartire con il sindaco Campisi, eletto con il centrosinistra e che ora bussa al centrodestra per pura convenienza. La nostra cultura politica è incompatibile con Campisi. Forza Italia è assolutamente in linea con la strada intrapresa da Alleanza nazionale di mettere in moto il meccanismo della mozione di sfiducia poiché riteniamo che sia necessario costruire un progetto nuovo per la città, progetto che non comprende l'attuale amministrazione». Alicata ha poi usato parole dure nei confronti del consigliere comunale Paola Costa, considerata dal sindaco la legittimazione politica dell'amministrazione nei confronti di Fi. «La Costa si è dichiarata di Forza Italia per una pura convenienza politica. Più che Forza Italia mi sembra Forza Campisi.
In passato abbiamo tollerato che anche se non politicamente ma a livello personale appoggiasse l'attuale amministrazione. Da questo momento Fi però non intende più tollerare questo appoggio esterno. Se il consigliere comunale Paola Costa continuerà a manifestare il suo appoggio a Campisi anche a livello personale, si potrà considerare automaticamente fuori da Forza Italia, e se è necessario ciò sarà anche certificato con un formale provvedimento». A rincarare la dose è stato poi l'esponente locale di Forza Italia Peppe Giliberto che ha affermato: «La Costa non ha mai aderito a Forza Italia poiché non risulta tra i tesserati, né mai ci ha rappresentati come partito. Io stesso come segretario politico forzista firmerò la mozione di sfiducia che stanno preparando i rappresentanti di An in modo da consolidare politicamente la sfiducia». Sullo stesso piano anche le dichiarazioni dell'Udc dove mercoledì sera si è tenuto un vertice con il segretario Magro. Il vicecoordinatore locale Campanella a tal proposito ha affermato: «Gli assessori ed i consiglieri non rappresentano l'Udc e il partito non supporterà nessuno di loro alle elezioni provinciali a cui parteciperemo con un esponente di spicco del nostro partito a Pachino e che nulla ha a che spartire con l'amministrazione».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 01-02-2008 - Categoria:
Politica