PACHINO - Nuova operazione della squadra mobile di Siracusa e del reparto repressione crimini di Catania. Di buon'ora, ben quattro mezzi delle sezioni speciali, coordinate dalla squadra mobile aretusea, e con l'ausilio di una pattuglia dei militari dei carabineri, hanno fatto servizio in piazza Vittorio Emanuele, bloccando accessi e uscite del centro storico. I controlli serrati sono andati avanti per tutta la mattinata, con decine di veicoli fermati e l'identificazione di diverse persone sottoposte a controllo e identificazione. Intanto sono state rilasciate le cinque persone fermate venerdì e accompagnate in questura, a Siracusa, per accertamenti. I cinque, secondo quanto appreso, sarebbero stati fermati e sentiti in relazione all'attentato al commissariato, e rilasciati solo intorno alle 2,30 del mattino. Sulla questione regna il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Tuttavia appare chiaro come la reazione sia stata molto dura e ferma da parte delle forze dell'ordine. Anche gli altri corpi, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani, infatti, hanno avviato una serie di attività martellanti, per dare una risposta ferma dello Stato nei confronti di un atto inqualificabile quale è stato l'attentato al commissariato.
Nei pressi del commissariato, intanto, le vie di accesso rimangono transennate e off limit ai passanti. La parola d'ordine è ristabilire la legalità in città. Un controllo che, alla maggior parte dei pachinesi non dispiace, tutt'altro. «A noi tutti questi controlli certo non danno fastidio -, hanno affermato ieri alcuni cittadini fermi di fronte al principale caffè della città, a osservare le forze dell'ordine intente a fare servizio. Per chi non ha nulla da temere, la presenza degli agenti ed una città quasi militarizzata non può che fare piacere». Per tutti, la sensazione è quella di una positiva reazione e che le forze dell'ordine sono realmente vicine a trovare il bandolo della matassa ed alla soluzione del caso. Intanto i carabinieri della locale stazione, sempre ieri, hanno arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Siracusa per spaccio di sostanze stupefacenti, il trentaquattrenne Paolo Forestieri. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine per reati inerenti proprio la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Continua quindi, su tutti i fronti, la battaglia per la legalità.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 16-01-2011 - Categoria:
Cronaca