PACHINO - Giunta e compagine di governo di nuovo assenti nel secondo round di consiglio comunale proprio quando il civico consesso era chiamato a pronunciarsi sui punti del corposo ordine del giorno accantonati durante la prima giornata di lavori per dare spazio alle questioni di carattere economico. Il consiglio, presente soltanto l'opposizione ed il consigliere di maggioranza Agricola, ha bocciato la proposta dell'amministrazione comunale di trasferire l'ubicazione della fiera quindicinale che dunque, almeno per il momento rimarrà in contrada Pianetti. L'amministrazione tramite l'ufficio commercio aveva elaborato una proposta di trasferimento della fiera del giovedì a Tre Colli, e precisamente lungo una strada che raccorda la zona residenziale a viale Aldo Moro.

La proposta non è stata ritenuta idonea dal consiglio comunale per diverse motivazioni. In primo luogo è stato evidenziato come dal punto di vista logistico la scelta non sia delle migliori dato che la strada individuata presenta diversi punti in discesa ed altri in salita con la conseguente difficoltà sia per gli ambulanti che per gli avventori, mentre solo una piccola parte nei pressi di un supermercato che durante la giornata di mercato sarebbe automaticamente inaccessibile, si presenta pianeggiate. In secondo luogo la zona prescelta è apparsa poco congrua per la congestione di traffico già ad oggi esistente data la concentrazione di banche, scuole e supermercati. Aggiungere anche il mercato quindicinale senza approntare aree di sosta e servizi, farebbe diventare ingestibile il traffico veicolare. In terzo luogo i consiglieri hanno ritenuto poco compatibile l'insediamento del mercato quindicinale con la zona residenziale di Tre Colli che, proprio perché zona residenziale, appare inadatta all'ubicazione del mercato. Da più parti invece è stato lanciato il suggerimento di trasferire la fiera quindicinale in piazza Vittorio Emanuele, ossia nella piazza centrale della città. Secondo taluno infatti lo svolgimento del mercato in centro agevolerebbe l'afflusso dell'utenza da qualunque parte della città e contribuirebbe a rendere più vivo il centro storico ad oggi in pericoloso declino. Tale proposta è stata rilanciata anche dal presidente del consiglio Salvatore Blundo, ma criticata dal vicepresidente Bruno che invece ritiene come normalmente i centri storici vadano decongestionati e rivalutati in altro modo.

Salvatore Marziano