Finisce nel sangue una rissa in piazza

Finisce nel sangue una rissa in piazza PACHINO - È terminata nel sangue l'ennesima rissa tra extracomunitari scoppiata domenica sera in piazza. Quando erano appena le 22,30 ed ancora in tanti affollavano il salotto cittadino dati i festeggiamenti dell'Inverdurata, tra quattro extracomunitari è scoppiata una rissa. Tra uno spintone ed un insulto, a saltare fuori sono stati dei coltelli. A farne le spese è stato anche C.S. 46 anni, titolare di una bancarella sulla quale erano piombati gli extracomunictari. Ed è stato probabilmente per difendere le merci esposte in vendita ed allontanare gli extracomunitari che l'uomo, residente a Floridia, ha subito una profonda coltellata al petto finendo in ospedale. Sul posto sono intervenuti subito i vigili urbani Fiaccola, Maccarrone e Crisafulli in servizio in occasione della manifestazione che, nel tentativo di sedare la rissa stavano per diventarne vittime. Il vigile Maccarrone infatti solamente per pura casualità e prontezza di riflessi non è stato colpito dai fendenti sferzati dagli extracomunitari. All'arrivo degli agenti della Polizia di Stato, allertati telefonicamente, i quattro extracomunitari hanno cercato di dileguarsi.

Inseguiti con non poche difficoltà dagli agenti in servizio presso il commissariato di Pachino, due dei litiganti sono riusciti a dileguarsi, mentre due sono stati raggiunti e fermati. Ad essere stato riconosciuto come autore della coltellata ai danni del commerciante è stato il tunisino Jebali Walid, classe 1980 ed arrivato in Italia grazie al decreto sui flussi e che è stato tratto in arresto. Denuncia a piede libero invece per l'altro extracomunitario Ben Kacem Abdallah, tunisino classe 1974 ricoverato nel reparto di ortopedia del nosocomio di Noto. In piazza Vittorio Emanuele sulla pavimentazione fino ad ieri erano più che evidenti le tracce della rissa con enormi chiazze di sangue sul selciato sul quale è stata sparsa polvere di gesso per asciugare il sangue. Tracce ematiche sono state rinvenute poi anche a piazza colonna nella zona mercato. Durissimo il monito del difensore civico Michele Di Pasquale che ha invitato l'amministrazione locale a prendere atto di quella che è una vera e proprie emergenza sicurezza invitando il primo cittadino a sollecitare l'intervento del prefetto. Altrettanto ferma la presa di posizione di Aldo Russo che, alla testa di un comitato civico per la sicurezza, avvierà nelle prossime ore una petizione, peraltro già annunciata nei giorni scorsi, al fine di sensibilizzare le autorità locali. «Non è possibile, -ha affermato Russo- che tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili urbani non si riesca a fare un presidio permanente in piazza e nelle vie del centro».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 13-05-2008 - Categoria: Cronaca

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