PACHINO - Potrebbe essere presentato già nei prossimi giorni un nuovo movimento culturale che guarda alla politica non già per scendere in campo direttamente ma per fornire risorse, idee e suggerimenti a chi è materialmente impegnato in politica. L'idea dei fondatori è quella di essere da collante e da fucina per coloro che alle prossime scadenze elettorali amministrative vorranno proporre la sua candidatura. Tra i nomi di spicco del movimento che si pone dichiaratamente a metà strada tra il mondo del volontariato, della cultura e della politica, dovrebbero esserci nomi dell'imprenditoria e del cooperativismo pachinese ed organizzatori di eventi culturali che già conoscono molto bene la realtà sociale ed economica pachinese oltre che nomi di alcuni professionisti. Sembra esclusa comunque la candidatura diretta di tali esponenti alle elezioni, ma l'idea è quella di essere di valido supporto. Tra gli esponenti potrebbero ritrovarsi anche alcuni attuali amministratori comunali che addebitano l'esperienza fallimentare dell'attuale legislatura all'assenza di un retroterra di idee e progettualità. Mistero fitto sul nome che sarà dato alla nuova aggregazione o sull'orientamento politico che avrà anche se molti dei componenti appartengono dichiaratamente al centrosinistra. Acque agitare invece nel centrosinistra tradizionale. ll'indomani dal risultato delle primarie pachinesi, sono sorti i primi attriti tra i partiti.
Oggetto della questione è la guida dell'Udeur-Popolari di Giorgio Guarnaschelli. La Margherita infatti non sarebbe disponibile a riconoscere in Guarnaschelli il legittimo segretario del partito di Mastella a Pachino. Motivo della presa di posizione del leader della Margherita Michelangelo Blandizzi sarebbe la mancata nomina ufficiale di Guarnaschelli alla segreteria politica del suo partito. "Non ci è stato comunicato nessun cambio di vertice alla segreteria politica dell'Udeur, -ha affermato Blandizzi- dunque non riconosciamo come coordinatore Guarnaschelli". Il partito di Mastella alle primarie dell'Unione ha fatto registrare 107 preferenze attestandosi al 16,05% raggiungendo un risultato insperato.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 20-10-2005 - Categoria:
Politica
L'ULIVO PER PACHINO
Io credo che qualsiasi movimento si voglia creare a Pachino, che guardi al centrosinistra, come prospettiva politica di lungo corso: non può fare a meno di vedere e guardare, con animo tranquillo, che non ci può essere "svolta" o "cambiamento" se non si scelgono persone reali,preparate e attive per adempiere e dare un servizio attivo al governo della città, nel rispetto di tutti i cittadini.Persone serie,mature,ponderate!
Un compito molto difficile,quasi impossibile,
Ma per questo, sempre pensato e prefigurato come obiettivo politico di fondo.Come meta ideale da raggiungere......
Di lungo corso,di prospettiva politica, di potere unire gli onesti,le persone per bene: in un progetto migliore per questa società pachinese.
La capacità di unire,di intessere situazioni d'avvicinamento, di condivisione di aggregazione: verso temi comuni da parte di più soggetti sociali che vivono le stesse situazioni sociali.
Il dare rappresentanza a quanti lavorano operosamente ed onestamente.
A dare un senso di giustizia all'edempimento del governo della cosa pubblica.
Il ritrovarsi idealmente con gli amministratori, che vengono visti come benaimini: e non come odiati attori di una commedia già vista.
Una svolta epocale,di costume,di cultura,se vogliamo che deve prendere piede per contravvenire all'atavica assuefazione degli accadimenti che ti cadono sulla testa.
Uno scossone epocale..Un fremito lungo la schiena....
Ma diventare soggetto attivo della partecipazione!!!
Cittadini in senso ampio.
Alla fine,se guardiamo bene, siamo tutti cittadini, anche se si abita in luoghi decentrati.
Cittadini in senso alto del termine dove esso coincide con il sempre maggior senso di partecipazione attiva che anima un pò tutti!
Le tecnologie in questo senso ci aiutano di molto.
E la rete può, in modo formidabile, costituire quella base progettuale su cui partire per portare avanti qualsiasi progetto che abbia una certa serietà e credibilità sul reale.
Oggi, il senso alto della politica dell'Ulivo che, sulle tracce storiche lanciate, con la caduta del muro di Berlino,si avverte nella ripresa di un percorso di ricerca comune verso la identificazione locale dei soggetti che faranno e costruiranno l'Ulivo del futuro di Pachino.
Ecco perchè vedo limitativa e anacronistica l'attuale politica del centrosinistra,ma dei D.S.,in particolare, nei confronti del movimento di Rinascita di Pachino.
Una "Unione" di partiti che a Pachino non ha nessuna credibilità oggettiva nel territorio, dove i disegni appaiono bene avviati e divergenti. E fanno sorridere le posizioni di chi si ostina a non vedere il cambiamento dello "scacchiere" locale dei partiti dell'Unione che, come suggerì bene "nofrioconti", chiameremo del naviganti Circensi!
Tuttavia,dopo una sintesi "evoluta" della situazione reale, è inderogabile tenere in considerazione del cambio necessario ai vertici di questo partito! Ma non solo!
Anche la Margherita, avrebbe bisogno di un ricambio ai vertici.
(Almeno questo è quello che auspico, al fine di rendere più attuabile e reale: la politica che idealmente porto avanti)
Detto questo,che mi sembra il minimo,auspico una proficuo lavoro ed una intensa ricerca di idee e soluzione per governare Pachino alla nuova associazione di Centrosinistra.
Tuttavia,dopo che saranno resi noti i nomi sarò in grado di valutare più attentamente la cosa.Mi riprometto di intervenire....
Io credo che è molto importante sviluppare un rapporto rinnovato su base laica fra il centrosinistra e il movimento Rinascita di Pachino.
Ricercando le radici comuni e le differenze in una prospettiva rinnovata di convergenza sulle questioni politiche di fondo e principali.
Dove la prospettiva delle grandi idealità di pensiero sparso nell'aria si condensi raffigurando una unità sociale e una coesione politica fra varie componenti sociali a partire dalle parrochie,dai luoghi di aggregazione, delle associazioni laiche e religiose e di tutti coloro vogliono partecipare attivamente al progetto di condivisione e conoscenza per dare uan mano per una Pachino migliore.
Sono,tuttavia, anche convinto che certe situazioni politiche si verificano se si ha la volontà personale, dei "singoli individui", di produrli ed attuarli nel tempo storico a venire e come prospettiva condivisa!
Pertanto, credo essenziale ed importante
trovare le persone giuste per attuare qualsiasi progetto politico per Pachino.
L'Unico metodo condivisibile sarebbe quello di operare attuando le primarie anche a questi livelli dando modo ai cittadini della possibilità di espriemersi dierttamente su tutto ciò che riguarda la selezione dei gruppi dirigenti e dei singoli amministratori
E la cosa, non è molto facile.
Persone che laicamente condividono, aspirazioni,contributi attivi,idee,progetti, che vogliono attuare questo progetto che è basato sull'informazione se sulla conoscenza e sulla partecipazione attiva dei cittadini dell'Ulivo di Pachino e non, di tutti insomma.
Dall'alto dell'ulivo secolare che è dietro case di Bonpalazzo, mentre guardo il mare di Portoulisse, che è una striscia d'argento, sotto il sole d'Ottobre.....
Cordiali saluti,Spiros