PACHINO - (sedi) Il lungomare Marzamemi - Spinazza si presenta come un progetto sconnesso e privo di un più ampio contesto d'intervento. Una classica mossa pre elettorale fine a se stessa. E' quanto messo in evidenza da un comunicato al vetriolo diramato dal circolo "Iris Versari" di Rifondazione comunista, che interviene in maniera polemica sul progetto di riqualificazione del lungomare in questione chiedendo "immediati chiarimenti pubblici" al presidente della Provincia Bruno Marziano ed al consigliere Giuseppina Ignaccolo. "Chi ha a cuore - si legge dal comunicato a firma del segretario del circolo Salvatore Caccamo - lo sviluppo turistico all'insegna della sostenibilità e del pieno rispetto dell'identità, infatti, si chiede se per sviluppo si intende cementificare ulteriormente il litorale e, per di più, con soldi pubblici".

Secondo Caccamo sarebbe una mossa azzardata la spesa di quasi 450 mila euro per la realizzazione di un progetto scisso da quella che potrebbe essere pensata come una riqualificazione più ampia del borgo marinaro di Marzamemi "dove manca tutto - si sottolinea nel documento - dove le strade sono un colabrodo, dove la crisi idrica è perenne, dove mancano adeguata illuminazione e regolata pulizia delle spiagge". E viene chiamata in causa anche la sezione dei Democratici di sinistra di Pachino, dove è maggioritaria la mozione ambientalista. "Invitiamo - afferma Caccamo -, le associazioni ed i movimenti ambientalisti e la sezione dei Ds di Pachino ad intervenire sul tema monitorando gli sviluppi del progetto, prima che ulteriori scempi vengano perpetrati per le manovre elettorali e clientelari dei politici nostrani".

Sebastiano Diamante