PACHINO - Prima riunione per la formazione di un coordinamento delle associazioni di volontariato che potrebbero essere impegnate in attività di protezione civile. Alla riunione hanno partecipato i rappresentati delle associazioni Anopas, Agisci, Croce Rossa, Misericordia, Pro loco, Apac, Pantere Gialle e Caritas. «Per prima cosa, -ha affermato Giambattista Lombardo- è da rilevare come a Pachino non esista ancora un piano ben definito di intervento delle organizzazioni di volontariato sul territorio in caso di emergenze per calamità naturali, e questo è un grosso problema».
Sullo stesso piano anche i rilievi degli altri rappresentanti delle associazioni che hanno evidenziato come ad esempio nel caso di sbarchi di clandestini non esiste un piano preciso nell'organizzazione dei soccorsi e ci sia molta precarietà ed improvvisazione. Le varie associazioni, che comunque si sono riservate di riferire ai rispettivi direttivi, hanno proposto delle attività ciascuno relativamente alla competenze in cui sono specializzate. L'Agesci ad esempio potrebbe svolgere attività di animazione, la Pro Loco attività di accoglienza e preparazione di pasti caldi, la Croce Rossa attività di primo intervento. «Il coordinamento delle associazioni, -ha concluso Lombardo- si rivelerebbe uno strumento utile anche per l'organizzazione per le problematiche operative e per proporre soluzioni utili assicurare una presenza fattiva e concreta».
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 02-03-2008 - Categoria: Cronaca