PACHINO - Svolta politica all'interno della coalizione che sostiene il sindaco Giuseppe Campisi. Il movimento di Forza agricoltori trasmigra nell'Udc del deputato regionale Cappadona restituendo una rappresentanza al partito di Casini che alle elezioni non riuscì a conquistare nessun rappresentante consiliare. A seguire nel partito della vela gli esponenti forzisti sono stati inoltre i consiglieri Nastasi (eletto con la civica Pachino Nuova) e Guarnaschelli (eletto tra le file della Margherita). Con gli esponenti consiliari passano anche i rispettivi assessori di riferimento, ed in tal modo l'Udc diventa di punto in bianco il partito di maggioranza relativa in consiglio ed il partito avente il maggior numero di assessori in giunta. Se infatti si considera che l'assessore Basilico si è dichiarato ben contento della scelta fatta dal movimento Forza agricoltori di cui si sente parte integrante e che considera la scelta del partito centrista come “una scelta oculata ed opportuna che si sente di condividere per esserne stato addirittura quasi l'artefice” e considera il deputato regionale Cappadona “un ottimo interlocutore politico anche in vista della prossima competizione elettorale per le provinciali”, ci si rende conto come in realtà la giunta in questo momento sia quasi monocolore dato che a rimanere sulle posizioni di indipendenza è rimasto il solo assessore Augugliaro.
L'Udc dunque conta 5 assessori su 6. A illustrare la manovra politica compiuta è stato il leader di Forza agricoltori Nino Iacono che ha anche affermato come ora il passaggio prossimo sarà l'apertura ad An ed Mpa al fine di ricostituire in giunta la Casa delle Libertà. Un'apertura questa confermata anche dal consigliere Costa che, a nome di Fi, ha ribadito l'intento di allargare ai partiti del centrodestra oggi all'opposizione. A ciò si aggiunge anche che Basilico ha in maniera chiara parlato di prossimo rimpasto in giunta per dare la giusta visibilità agli assessori degli altri partiti che vorranno raccogliere la proposta proveniente dalla compagine di governo. Ma le altre forze politiche del centrodestra si sono mostrate piuttosto tiepide di fronte all'ennesimo mutamento di bandiera da parte della coalizione di governo. A mostrarsi più di tutti fredda è stata An che con il coordinatore Randazzo ha definito non sostanziale la modifica ed ha ribadito che ad oggi non c'è stato alcun contatto politico. Più sferzante Rotta: “Siamo felici che l'Udc si sia ricostituito e chiediamo di staccare la spina ad un'amministrazione dannosa per la città”.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 18-10-2007 - Categoria: Politica