PACHINO - “Azione Popolare? E' solo un club di persone vicine a Forza Italia ma non può arrogarsi la veste del partito ufficiale”. Ad affermarlo è l'ex assessore Peppe Giliberto, da qualche tempo vicino al partito forzista e che sta partecipando attivamente alla sua rinascita a Pachino. Il partito azzurro, -ha spiegato Giliberto- al momento non si è ancora ricostituito ufficialmente, e dunque non è il momento di rivendicare candidature alle elezioni provinciali o quant'altro da parte di nessuno”. Gliberto fa chiaro riferimento alle indiscrezioni, trapelate nei giorni scorsi circa una rivendicazione da parte del “Centro studi Azione Popolare” alla candidatura per le elezioni provinciali di un esponente del gruppo vicino a Confalone. “I passi, -ha spiegato Giliberto- vanno fatti gradualmente. Va doverosamente ringraziato in primo luogo chi ha tenuto in vita questo partito. Poi è necessario verificare quali sono le nuove adesioni, prendere atto del fatto che c'è stato un consigliere che ha dichiarato di avere aderito ufficialmente a Forza Italia, e prendere contatti con la dirigenza provinciale del partito e dunque con il commissario provinciale Alicata per avere il riconoscimento ufficiale del partito a Pachino”. Giliberto inoltre fa riferimento alle elezioni provinciali come possibile banco di prova per mettere a punto i nuovi equilibri anche all'interno del partito.

“Potrebbe accadere, ha affermato l'esponente politico- che i candidati pachinesi nelle liste provinciali siano due e non uno soltanto. In questo caso si potrà appurare anche la solidità del partito. La politica, -ha aggiunto- non è una questione teorica o di titoli, ma si fa con i numeri e con la capacità di aggregazione che ciascuno dimostra di avere. Resta comunque il fatto che su Forza Italia si stanno concentrando buona parte delle attenzioni dei politici locali, e dalle scelte che gli azzurri faranno dipenderà anche gran parte del progetto politico futuro per la città nell'ambito del centrodestra. Un contributo fondamentale per la ricostruzione nell'attuale fase lo sta fornendo l'ex assessore Enzo Laudicino che sta coagulando attorno a sé un buon numero di consensi. Forte dell'esperienza acquisita all'interno del movimento civico Rinascita di Pachino, Laudicino viene indicato da molti come uno dei possibili coordinatori della futura Forza Italia, ed il lavoro di ricostruzione sarebbe partito da un solido accordo con i vertici provinciali. Le correnti forziste però appaiono molteplici e dunque sarà necessario fare i conti anche sulla base dei numeri che ciascuno potrà coagulare intorno a sé in vista del congresso interno che segnerà la rinascita forzista.

Salvatore Marziano