PACHINO - Fi chiude un accordo elettorale con Forza Agricoltori e spinge la Cdl verso il candidato a sindaco Angelo Maione. È questa la sintesi di un incontro svoltosi lunedì sera in casa azzurra dove è maturata la decisione di fare fronte comune tra le due realtà politiche. “Dopo la rottura di domenica scorsa con gli altri partiti della Cdl, -ha affermato Corrado Quartarone di FI- abbiamo ritenuto opportuno valutare altre possibili vie di accordo. Da qui l'intesa con la lista civica Forza Agricoltori che si rivede nel nostro programma e nel nostro modo di intendere la politica”. A conferma di ciò è intervenuto anche Nino Iacono, leader del movimento agricolo nato all'indomani della manifestazione di protesta per accendere i riflettori sullo stato dell'agricoltura pachinese. “Abbiamo discusso molto, -ha affermato Iacono- ed abbiamo deciso di affrontare insieme la prossima campagna elettorale per le amministrative nel tentativo di dare risposte serie alla gente. Abbiamo discusso però sul piano programmatico e non ancora sulle candidature perché vogliamo aprirci e raccogliere consensi ed adesioni anche di altri partiti e movimenti civici. Al momento per noi rimangono sullo stesso piano sia il candidato di Forza Italia Corrado Quartarone che il nostro che è Angelo Maione”. Nonostante le dichiarazioni formali negli ambienti politici tutti sono convinti che il candidato sarà certamente Angelo Maione.
Bisogna però vedere se tale candidatura riuscirà ad aggregare l'intera Cdl o meno. La parola dunque passa ad An ed all'Udc o almeno a quel che ne è rimasto. Il coordinatore cittadino del partito di Fini Giuseppe Randazzo non si sbottona più di tanto. “Dobbiamo aspettare l'esito della riunione che An farà a livello provinciale per prendere una decisione, -ha affermato- poi valuteremo anche tenendo conto dell'orientamento del direttivo”. Ieri pomeriggio era previsto un vertice siracusano della Cdl per discutere le situazioni di Noto e Pachino e successivamente il vertice provinciale di An. Il partito di Fini si trova ad un bivio: o avallare la scelta forzista e riunire l'intera Cdl sotto le insegne di Maione ricostruendo il progetto amministrativo dell'ultimo scorcio della passata legislatura, o, vista la fuga forzista, rompere definitivamente con la Cdl e schierarsi con Paolo Bonaiuto in compagnia dei post Dc già schieratisi nei fatti (anche senza le insegne ufficiali dell'Udc) con il candidato delle liste civiche. Intanto l'Mpa ha un nuovo coordinatore. Si tratta di Giuseppe Di Giorgio che ha smentito categoricamente qualsiasi accordo con qualunque candidato a sindaco. “Francavilla, -ha affermato Di Giorgio- non ha titolo per parlare in nome e per conto del'Mpa”. A seguito del congresso dello scorso 5 maggio l'Mpa oltre a Di Giorgio ha nominato vice segretaria Zocco Palma, Presidente Antonino Rubino e Forestieri Raffaele per i rapporti con la stampa.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 10-05-2006 - Categoria: Politica