PACHINO - È scontro aperto tra il capogruppo del neonato partito democratico Petralito e l'esperto del sindaco Cambareri. “Sono stato minacciato di ritorsioni, -ha affermato Petralito facendo chiaro riferimento a Cambareri- se avessi continuato a fare pubbliche accuse dagli scranni consiliari. Queste ritorsioni avrebbero potuto avere come oggetto la costruzione di un muro abusivo, un muro di cui non ho la più pallida idea di quale possa essere. Vorrei ricordare a questo piccolo politicante di paese, -ha continuato il capogruppo del Pd- che quando la mia famiglia costruisce non costruisce muri ma palazzi, e lo fa rispettando le regole, senza ricorrere a carte e timbri falsi. Se questa persona pensa che con i suoi toni arroganti ed aggressivi possa spaventare una persona navigata come me che per 20 anni ha svolto il ruolo di docente universitario e che ha pubblicato oltre 150 lavori scientifici in riviste italiane e straniere ed è stato relatore in tanti congressi, si sbaglia di grosso”.

All'arringa di Petralito ha risposto per le rime Cambareri che ha affermato: “Petralito è uno dei suggeritori dell'inchiesta giudiziaria che per altro non riguarda né me né mia moglie. Da mesi in consiglio fa dichiarazioni gratuite senza che io mi possa difendere. Io non ho minacciato nessuno, ho semplicemente detto che prima di fare dichiarazioni è necessario informarsi adeguatamente. Da mesi Petralito lancia accuse infondate su lottizzazioni. Gli ho semplicemente consigliato di guardare nel suo orticello su cui l'ex capo dell'Utc Drago avrà molto da dire. Per le illazioni subite adirò le vie legali”. Intanto alle dichiarazioni di Cambareri sulle aree Sic ha replicato l'On. Confalone che in una nota ha affermato: “L'amministrazione è convinta che la politica si possa fare seduti dietro ad una scrivania senza avere dialogo con la Regione. Così non si va da nessuna parte”.

Sa.Mar.