Francavilla: "I numeri non mi danno scampo ma questo non è il Consiglio eletto nel 2001"
PACHINO - È la poltrona di vice presidente del consiglio comunale a tenere banco in questi giorni di fine luglio a Pachino. Quella di Salvatore Francavilla, che nel 2001 fu il primo degli eletti tra i candidati al civico consesso, traballa fino a crollare se verranno confermate le indiscrezioni degli ultimi giorni che danno dodici consiglieri su venti disposti a chiedere la sua destituzione. Anche senza l'apporto di Pier Paolo Beninato infatti il numero di chi vuole Francavilla fuori dalla vicepresidenza è sufficiente ad ottenere questo obiettivo. Ieri abbiamo sentito il diretto interessato che conferma quanto appena detto. «Se restiamo ai numeri - afferma Francavilla - sembra che ci siano tutte le premesse per destituirmi in base allo statuto comunale».
Ma è sul piano squisitamente politico che Francavilla avanza non poche perplessità. «Non volendo sembrare quello attaccato alla poltrona - dichiara - mi viene da aggiungere solo un dato: attualmente siedono tra i banchi della maggioranza tutti quelli che nella campagna elettorale erano avversari dichiarati del sindaco Barone. Ed inoltre c'è gente che, stando ai risultati del 2001, non arrivano neanche alle tre cifre in termini di voti. Insomma siamo praticamente al paradosso politico ed elettorale. Questo a Barone fa comodo però per galleggiare». Francavilla, riguardo alle ultime trattative politiche prima di trovare la nuova maggioranza, sottolinea la disponibilità che l'Udc aveva manifestato all'appoggio esterno. «Questo a conferma della nostra voglia di non sfasciare ma di costruire. Certo la posizione di qualche componente dell'Udc - conclude Francavilla - non è tuttoggi molto chiara».
S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 28-07-2004 - Categoria: Politica