PACHINO - Secca smentita da parte del coordinatore di Rinascita, Sebastiano Mallia, all'ipotesi di uscita dal movimento degli ex assessori Gambuzza e Laudicino. “Apprendo che una fonte attendibile – scrive Mallia - avrebbe affermato che due ex assessori di Rinascita, Giuseppe Gambuzza ed Enzo Laudicino, sarebbero pronti a lasciare il nostro Movimento se mai lo stesso raggiungerà una qualsivoglia forma d'accordo con l'Unione di centro sinistra. Smentisco assieme agli interessati, i quali mi hanno pregato di rappresentare il loro pensiero come convinti ed entusiasti componenti del nostro Coordinamento da diversi anni, che sia passata per la loro mente la semplice idea di distinguersi da una linea politica che loro stessi, da protagonisti, contribuiscono a tracciare”. Mallia parla di gioco al massacro nei confronti di Rinascita voluto dai soliti uccelli di piazza, due dei quali facilmente identificabili.

“Sappiano i due in questione – aggiunge Mallia - che questo episodio non contribuirà affatto, tutt'altro, a rilanciare un dialogo con loro o con i loro amici. Rinascita continuerà a camminare, unita come un sol'uomo, con i piedi ben piantati per terra, se del caso, anche ricorrendo a tutti i mezzi legittimi a sua disposizione per far rispettare l'integrità morale ed la corrispondenza di pensiero di ciascuno dei suoi componenti”. Una smentita secca e decisa, dunque, da parte di Mallia. Nello specifico chi scrive, chiarendo di non aver mai frequentato la piazza, né ascoltato senza verifiche le sue voci, ribadisce di aver raccolto un'indiscrezione che è risultata analoga a quella di un altro collega. E per dovere di cronaca questa indiscrezione è stata riportata. In questo non è ravvisabile una condotta persecutoria (né diffamatoria) verso nessuno. Nella fase attuale, definita non a caso “frenetica e magmatica”, le indiscrezioni politiche sono molteplici. Nel dare il sacrosanto spazio per la smentita di Mallia, confermiamo la totale assenza di qualsiasi intenzione diversa dal diritto di cronaca che, nell'attuale momento politico pachinese, prevede anche la pubblicazione di alcune indiscrezioni.

S.T.