Si è svolta sabato scorso a Brescia, in Corso Zanardelli angolo Corso Palestro, riscuotendo grande successo ed apprezzamenti, la manifestazione “Un ciliegino ad ogni Bambino”. L'associazione laboratorio clinico pedagogico Onlus, nata a sostegno del laboratorio clinico pedagogico e ricerca biomedica dell'Ospedale dei Bambini ha allestito un gazebo per offrire “un ciliegino ad ogni bambino”. Grazie alla collaborazione con il consorzio di tutela Igp Pomodoro di Pachino e dei produttori associati al consorzio stesso, confezioni dell'ormai famoso pomodoro ciliegino con la certificazione di identità geografica protetta sono state distribuite ed offerte al pubblico bresciano in cambio di un contributo finalizzato alla raccolta fondi per l'allestimento della nuova sede del laboratorio presso l'ospedale Ronchettino.
Tra i promotori della manifestazione c'era anche Sebastiano Guarnaccia dell'associazione “Io e l'Asma” che ha descritto con entusiasmo l'iniziativa tenutasi a Brescia, dove il pomodoro simbolo dell'agricoltura pachinese ha svolto un ruolo sociale volto alla solidarietà ed alle iniziative di beneficenza. Il Laboratorio Clinico Pedagogico e Ricerca Biomedica dell'Ospedale dei Bambini nasce nel dicembre 2003 per rispondere alle esigenze e quindi alle necessità delle famiglie e dei bambini che sono costretti a convivere giornalmente con la malattia cronica.

Secondo i dati diffusi dall'azienda ospedaliera “Spedali civili di Brescia”, le malattie croniche quali l'asma bronchiale, il diabete e l'epilessia sono un evento sempre più frequente in età pediatrica, basti pensare che un bambino su dieci è affetto da asma bronchiale; l'uno per cento della popolazione pediatrica soffre di epilessia, e in nove casi l'anno su 100.000 (in età pediatrica dai 0 ai 14 anni) si riscontra l'affezione da diabete. “Oggi la malattia cronica non si può affrontare e gestire solo dal punto di vista strettamente medico e farmacologico, -fanno sapere gli ideatori della manifestazione che vede come protagonista il rosso ciliegino pachinese- ma ormai è d'obbligo instaurare una relazione sempre più personalizzata con la famiglia e il bambino, per puntare verso una migliore qualità di vita che fa riferimento alle attività quotidiane e sportive non limitate solo ai bambini. I percorsi formativi condivisi, progettati e strutturati differenziati per patologia dai team del progetto “Io e la malattia Cronica”, (Io e l'Epilessia, Io e il Diabete, Io e L'Asma, Io e la Labiopalatoschisi, Io e la Sordita'), sono rivolti agli operatori–attori che interagiscono con la famiglia e il bambino, e dunque medici, infermieri, farmacisti, insegnanti, operatori scolastici, e associazioni. Essi consentono l'acquisizione di informazioni specifiche e aggiornate grazie anche al supporto di materiale informativo cartaceo e multimediale e internet. Così, -hanno continuato i responsabili dell'iniziativa- che in laboratorio si è creata e formata una “Rete Informata e Aggiornata” dove il bambino e la sua famiglia si possono sentire sicuri e protetti. Il Laboratorio ha bisogno di una sede più adeguata. L'associazione chiede ora un contributo di solidarietà per la nuova sede già individuata presso il “Ronchettino”. Il pomodorino pachinese dunque, oltre ad un ottimo apporto salutare peraltro già scientificamente accertato, ha svolto anche un'importante azione sociale all'insegna della solidarietà.

Salvatore Marziano