Gare clandestine di cavalli, 24 denunce

Lotta senza quartiere alle scommesse clandestine legate alle gare (naturalmente clandestine) dei cavalli da parte della questura. E i risultati come ha sottolineato il questore Carmelo Casabona in conferenza stampa (presenti il dirigente del Commissariato di Modica, Francesco Marino, e il sostituto commissario Carmelo Sammito) non si sono fatti attendere.
Un blitz del personale del Commissariato di Modica, sulla strada provinciale Ispica-Marza, quasi al confine della provincia di Ragusa con quella di Siracusa, ha infatti interrotto una gara di cavalli ed ha portato alla denuncia all'autorità giudiziaria di ben 24 persone (la maggior parte delle quali di Modica e Rosolini), quasi tutte con precedenti per gioco d'azzardo e scommesse clandestine, coinvolte a vario titolo in quella illecita attività.

«In Sicilia - ha detto in premessa il questore Casabona - le scommesse clandestine abbinate alle gare dei cavalli spesso sono controllate da organizzazioni malavitose. Nella nostra provincia ritengo che ancora non si è a questo livello, ma il pericolo di intrusione di "specialisti" della provincia di Siracusa, certamente inquinante, ci ha portato ad agire con la massima determinazione; siamo decisi ad eliminare alle radici il fenomeno». Recenti indagini avevano convinto il personale del Commissariato di Ps di Modica della esistenza di una organizzazione dedita alla organizzazione di gare di cavalli e alle scommesse legate a tali gare. «Oltretutto - ha detto il dottor Marino - avevamo un precedente, risalente al luglio del 2000, quando in contrada "Fargione" avevamo interrotto una gara e denunciato 20 persone».
Questa volta il blitz è stato eseguito di primissima mattina, attorno alle 5,30 cioè.

Quando la Polizia è arrivata in contrada Marza, la gara fra due cavalli legati a due calessi era appena scattata su un rettilineo di un paio di chilometri, bloccato da autentiche muraglie umane. Quattro vetture fungevano da apripista, seguivano i protagonisti della gara e alle loro spalle vi erano centinaia di ''tifosi'', quasi tutti a bordo di motorette, che cercavano con ogni mezzo di spronare il cavallo sul quale avevano scommesso. All'arrivo della Polizia si è verificato un fuggi-fuggi generale; molti sono riusciti a squagliarsela. E' stato bloccato un cavallo, con relativo fantino, e, come detto, sono state fermate altre 23 persone. Inoltre a circa un chilometro dal teatro della gara, è stato scovato un camion (adattato al trasporto di cavalli) con alla guida un parente di uno dei due fantini: gli è stata trovata addosso (e sequestrata) la somma di 3.500 euro che, secondo la Polizia, sarebbe stato il ricavato delle scommesse.

Nel parapiglia generale un automobilista in transito sulla Sp Rio Favara-Marina di Marza è stato travolto dalle vetture in fuga. Per fortuna ha riportato danni soltanto l'auto del malcapitato. Le persone denunciate (8 di Modica, 13 di Rosolini, 1 di Pachino, 1 di Noto e 1 di Catania) dovranno ora rispondere in concorso, di partecipazione a corse clandestine, organizzazione di scommesse clandestine, maltrattamenti di animali, blocco stradale e violenza privata. Inoltre i due fantini (M. G. di 33 anni di Modica e M. C. di 38 anni di Rosolini) dovranno rispondere di organizzazione di corse clandestine. Le indagini ora proseguono su direttive del sostituto procuratore della Repubblica, Emanuele Di Quattro.
Fonte: LaSicilia.it il 22-10-2002 - Categoria: Cronaca

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