PACHINO - “Prematuro e fuori luogo parlare di ingresso dell'Mpa all'interno della giunta Campisi”. Ad affermare ciò è stato ieri Pippo Gennuso, deputato all'Ars del Movimento autonomista fondato da Raffaele Lombardo. “Ritengo, -ha affermato Gennuso- che nel movimento che rappresento in qualità di parlamentare regionale non ci sia sete di potere e dunque l'Mpa non entrerà in amministrazione a Pachino se non previa opportuna valutazione dei programmi e degli obiettivi che l'amministrazione locale si è prefissa. Del resto, -ha continuato l'onorevole autonomista- non mi sembra che gli obiettivi della giunta Campisi ad oggi coincidano a pieno con i nostri modi di intendere la politica. Inoltre, -ha continuato Gennuso- non mi risultano trattative in corso con consiglieri pachinesi, e se contatti ci sono stati, sono stati solo a livello personale e non tali da determinare un passaggio di carattere politico”. Gennuso dunque nega l'esistenza di ogni possibile manovra politica in seno all'amministrazione pachinese, anche se in prospettiva qualche cosa potrebbe muoversi. Nelle prossime settimane infatti, trascorsa la pausa estiva, un po' tutti i partiti tradizionali, soprattutto del centrodestra, inizieranno una fase riorganizzativa e ciò potrebbe avere ripercussioni in seno al consiglio comunale. Intanto il vicepresidente del consiglio Roberto Bruno ha inteso replicare al vicesindaco e coordinatore della Margherita Michelangelo Blandizzi che aveva criticato la posizione politica dei Ds. “Blandizzi ha l'ossessione dei Ds, -ha affermato Bruno-. Pensi piuttosto ad amministrare ed a curare le importantissime rubriche di sua competenza per risolvere i problemi della città. Solo su questo infatti potrà trovare un interlocutore ed un sostegno. Tutto il resto è aria fritta”.

Sa.Mar.