Il deputato regionale dell'Mpa Pippo Gennuso ha replicato nei giorni scorsi al gruppo consiliare del suo partito che aveva votato alcuni provvedimenti proposti dall'amministrazione comunale di fatto avallando la linea amministrativa del sindaco Campisi. «Non è possibile fare da stampella a nessuno, -ha affermato Gennuso, e né la motivazione apportata dai consiglieri comunali, e cioè che si trattava di provvedimenti di interesse generale, può essere ritenuta valida. Questo discrimine di votare secondo coscienza è infatti ammissibile solo nel caso in cui l'amministrazione comunale gode di una maggioranza autonoma.
Così invece non è, per cui votando secondo coscienza si finisce per aiutare la pseudo maggioranza». Quello di Gennuso è l'ennesimo richiamo ai componenti del suo gruppo consiliare. Secondo indiscrezioni politiche tra i consiglieri comunali autonomisti ed il loro rappresentate all'Ars ci sarebbero degli attriti rinvigoritisi nei giorni scorsi. Tuttavia sia le dichiarazioni di Gennuso che quelle dei consiglieri comunali sono apparse ultimamente molto più moderate rispetto ad una fase iniziale, segno che all'interno del partito si sta cercando un dialogo. A breve comunque potrebbe essere nominata una sorta di reggenza dell'Mpa pachinese, dato che il segretario Sebastiano Mandalà è dimissionario da diversi mesi. Gennuso aveva parlato esplicitamente di un reggente, ma appare più probabile la nomina di una commissione.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 14-08-2008 - Categoria:
Politica