Le commissioni provinciali competenti fanno quadrato attorno agli ambiti territoriali ottimali in materia di rifiuti, e per la cui costituzione sono state gettate le basi.
Il commissario delegato per l'emergenza rifiuti ha infatti approvato, con proprio Decreto, il piano d'emergenza individuando gli ambiti territoriali ottimali ed i corrispondenti sub - ambiti. Tale «definizione» dovrebbe condurre alla gestione integrata dei rifiuti, attraverso la forma di cooperazione tra Provincia e Comuni, «ricadenti» nel sub - ambito. La forma economicamente più vantaggiosa, individuata dal Commissario rgionale, è la Società per azioni. Nel territorio provinciale sono stati individuati due ambiti territoriali, «Ato 1» comprensivo dei comuni: Augusta, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Palazzolo Acreide, Priolo Gargallo, Siracusa, Solarino, Sortino; «Ato 2» afferente ai comuni: Avola, Noto, Pachino, Portopalo, Rosolini.

Numerosi sono i nodi che il consiglio provinciale sarà chiamato a sciogliere soprattutto per quanto attiene alla costituenda società.Bisognerà, tra l'altro, stabilire la spesa relativa all'acquisizione della quota azionaria ed agli altri oneri. La costituzione della società ha quale scopo la gestione unitaria ed integrata dei rifiuti secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità nell'Ambito territoriale ottimale, in ossequio alle direttive dell'Unione europea ed alle vigenti norme nazionali e regionali, in materia di rifiuti. La stessa società dovrà realizzare un sistema integrato di verifica relativo al versamento della tassa sui rifiuti, teso fra l'altro a scongiurare l'evasione. Sulla base di un piano d'ambito, la società dovrà garantire i servizi di raccolta differenziata; di raccolta, trasporto, recupero, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti solidi urbani; bonifica dei siti contaminati dall'attività di smaltimento dei rifiuti.