PACHINO - La mancata (o comunque contestata) rielezione all'Ars del deputato Pippo Gennuso potrebbe avere conseguenze importanti anche in ambito locale. Sul fronte strettamente elettorale infatti, nel ricorso di Gianni potrebbero essere indicate anche due sezioni di Pachino il cui risultato sarebbe da considerare anomalo per lo staff dell'ex deputato. Lo stesso ieri non ha confermato la circostanza, parlando ancora di riconteggi dei dati, ma appare ormai chiaro che se Gennuso vorrà contrastare l'assegnazione del seggio a Gianni, dovrà presentare ricorso. Sul fronte locale, la mancata rielezione del deputato autonomista potrebbe sfociare nella presentazione di una nuova mozione di sfiducia ai danni del sindaco Paolo Bonaiuto. Continua infatti l'adesione di consiglieri comunali all'Mpa. Ieri ad aderire ufficialmente al partito è stato il consigliere Davide Terzo, mentre altri passaggi sono attesi per i prossimi giorni. Poi si darà l'out out al sindaco, «reo» di non avere sostenuto Gennuso in campagna elettorale.

«Da qui a qualche giorno - ha affermato Pippo Gennuso -, quando le adesioni saranno completate e altri 2 o 3 consiglieri avranno aderito al nostro gruppo, avvieremo un confronto con le altre forze politiche e con il sindaco. È evidente infatti che le modalità con cui viene portata avanti questa amministrazione non ci piacciono affatto, per cui l'ipotesi mozione di sfiducia è una delle possibilità che valuteremo seriamente. Speriamo infatti nel cambiamento di rotta - ha continuato -, lo auspichiamo, ma a mali estremi, estremi rimedi». Intanto, la resa dei conti sembra cominciata. «I consiglieri comunali dicano se sono con me o sono contro di me - ha continuato Gennuso - e non accetterò posizioni a metà. Runza dovrà decidere entro questo pomeriggio, mentre altri sappiamo già che sono stati contro di me non avendo aderito al mio gruppo». Gennuso fa anche un nome, quello del consigliere Giannì, ma nel suo mirino potrebbe esserci anche Spataro che oltre ad essere consigliere è anche assessore. Proprio il suo posto potrebbe essere chiesto dall'Mpa raggiungendo un duplice obiettivo: defenestrare il consigliere considerato un traditore, ed avere un posto al sole in giunta.

Salvatore Marziano