PACHINO - Dopo le ultime dichiarazioni del sindaco Giuseppe Campisi che ha descritto la sua compagine amministrativa come espressione dei partiti di centrodestra con al proprio interno partiti quali Forza Italia ed Udc, ed alla quale mancherebbe solo il supporto di Alleanza nazionale per ricomporre il quadro politico della Casa delle Libertà, prende posizione il coordinatore del partito forzista Peppe Giliberto.
“A seguito delle dichiarazioni del sindaco, -ha affermato Giliberto- ho ritenuto necessario riunire il direttivo locale di Forza Italia e sentirmi con i dirigenti provinciali. Dal confronto avviato, smentisco categoricamente che Fi faccia parte dell'amministrazione Campisi e diffido il primo cittadino pachinese a non annoverare più il partito forzista quale componente della sua coalizione politica. Forza Italia ad oggi non è rappresentata da nessun consigliere e da nessun assessore”. Giliberto è categorico, nessuno può parlare a nome di Forza Italia, ed, a questo punto il consigliere Paola Costa che anche recentemente, in occasione del passaggio di Forza agricoltori e di due consiglieri indipendenti nell'Udc si era dichiarata a nome di Forza Italia ben lieta di una possibile riunificazione della Cdl, a questo punto non rappresenta il partito di Berlusconi.
“Il sindaco è confuso, -ha continuato Giliberto, e non ha saputo raccogliere i suggerimenti che più volte gli sono stati dati, Forza Italia sta percorrendo vie diverse da quelle dell'amministrazione, ed ha già avviato incontri con Alleanza nazionale per un'azione unitaria, incontri che saranno formalizzati ufficialmente mercoledì”. An e Forza Italia dunque stanno mettendo a punto un programma amministrativo in vista di elezioni locali che ritengono ormai imminenti. “Cercheremo di coinvolgere prima possibile gli alleati dell'Udc e dell'Mpa nel nostro progetto, -ha affermato Giliberto- progetto che è anti-Campisi. Il sindaco prenda atto dei veri problemi della città, non ultimo quello della refezione scolastica ancora ferma al palo, invece di passare da un partito all'altro per cercare di salvare la propria sedia”.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 06-11-2007 - Categoria:
Politica