PACHINO - E' durato meno di un mese il feeling tra il sindaco Barone e l'Udc. Era il 14 febbraio, giorno di san Valentino, quando il primo cittadino rese noto di voler aderire al partito centrista della Cdl. Già allora in pochi credevano ad un'adesione duratura e salda, attribuendo la decisione del sindaco alla necessità di interrompere l'iter della mozione di sfiducia che sembrava inesorabile. Ieri l'annuncio del divorzio. Intanto il Tar, si è pronunciato sul ricorso dell'ex assessore Giuseppe Giliberto: l'ordinanza prevede il reintegro, da parte del sindaco, nella carica di assessore. A comunicarlo è stato lo stesso Giliberto, che adesso attende la notifica dell'ordinanza al Comune. A renderlo noto è stato Nuccio Cicciarella, coordinatore locale del partito di Follini, che ha inviato al sindaco un telegramma sottoscritto dallo stesso Cicciarella, dal capogruppo consiliare Roberto Valerini e dal dirigente provinciale Turi Magro con cui si comunicava al primo cittadino la sospensione dal partito a cui aveva aderito solamente a febbraio. Identico provvedimento è stato preso nei confronti del consigliere Angelo Dell'Ali che ha fornito il suo appoggio alla nuova Giunta e ha indicato al primo cittadino un nominativo che potrebbe entrare a far parte della squadra amministrativa insieme a Lucchesi, a sua volta indicato dal consigliere Sebastiano Rosa.
«Fino alla fine - ha dichiarato il coordinatore dell'Udc - il primo cittadino ha cercato di contattare esponenti di fiducia del nostro partito, come ad esempio l'ex assessore Novello, in modo da provocare una frattura all'interno del partito. «Non riuscendo a scalfire la nostra unità, ha invece avuto gioco facile con altri esponenti che si erano aggregati solo successivamente al nostro movimento. Riteniamo che le conseguenze di questa operazione siano molto gravi e presto si vedranno gli effetti negativi anche a livello provinciale dove non ci stancheremo di far valere le nostre ragioni». Se per taluni finalmente si arriva ad una soluzione concreta, per altri invece si hanno ulteriori fonti di polemica, e, vista la provenienza politica di Dell'Ali, eletto nella lista civica di Rinascita, c'è chi parla apertamente di un terzo assessorato che in tal modo sarebbe stato assegnato al gruppo di Blundo.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 13-03-2004 - Categoria:
Politica