PACHINO - Giorgio Giliberto, leader del movimento civico «Pachino Libera», che esprime in giunta il vicesindaco, smentisce qualsiasi ipotesi di defenestrazione del numero due dell'amministrazione comunale. «Il movimento di cui faccio parte è rappresentato in giunta dal vicesindaco Controsceri, di cui mi pregio per l'autorevole lavoro che sta svolgendo. Presunte voci di estromissione dello stesso dall'esecutivo sono prive di fondamento e, a mio parere, create artatamente con il chiaro intendo di indebolire l'ottimo rapporto intercorrente tra il vicesindaco e i consiglieri della lista civica che rappresento».
Giorgio Giliberto, nel sottolineare la piena fiducia nell'operato di Controsceri, ne evidenzia l'impegno incessante. «Soprattutto la professionalità e la cura con cui svolge i suoi compiti istituzionali, fino al punto di fare dodici ore al giorno presiedendo sedute istituzionali e sostituendo in modo impeccabile il sindaco. Forse chi ha perso la poltrona e vuole a tutti i costi riconquistarla pensa e spera che divulgando queste dicerie possa facilmente incrinare il rapporto tra noi e il vicesindaco».
Il coordinatore di Pachino Libera, inoltre, afferma che «il vicesindaco Controsceri resterà in giunta fino a quando il nostro gruppo sarà in maggioranza». Una presa di posizione netta, quella di Giliberto, che sgombra il campo dalle voci circolate nei giorni scorsi che parlavano di frizioni con il vicesindaco che intanto replica a Roberto Fermo, uno degli operatori locali di Apprendo-Imprendo, che lo aveva criticato alcuni giorni fa. «Le dichiarazioni di Fermo mi hanno offeso, - dichiara Controsceri - riportando affermazioni gratuite e gravi contro di me. Sul progetto mi sono limitato a riportare dati numerici senza entrare nell'organizzazione del progetto stesso. A Fermo chiedo, anche a nome della dirigente dei servizi sociali: a quali dichiarazioni denigratorie si riferisce? dove avrebbe letto tali affermazioni? Spero una maggiore ponderazione e una minore attenzione verso le cose dette dai soliti furbi che stazionano soprattutto in piazza».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 19-11-2011 - Categoria:
Politica