PACHINO - Nuova presa di posizione degli agenti della polizia municipale contro il comandante Vincenzo Giuliano. I rappresentanti sindacali avrebbero avuto un ulteriore incontro con il primo cittadino, chiedendogli di accogliere le dimissioni che lo stesso Giuliano si sarebbe detto pronto a presentare. Ieri sera era previsto un incontro con i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali di categoria. L'obiettivo sarebbe quello di esporre anche al prefetto di Siracusa lo stato di malessere che il corpo dei vigili urbani di Pachino vive, motivo per cui si sarebbe arrivati a un vero e proprio scontro all'interno del comando di via Mallia. Il sindaco Paolo Bonaiuto, dal canto suo, prende tempo anche in considerazione del fatto che il settore della polizia municipale costituisce da tempo un nervo scoperto per l'amministrazione. «Ho già detto - ha affermato Bonaiuto - che mi sto adoperando al fine di riportare la calma e la serenità all'interno di questo settore. Tuttavia - ha aggiunto il primo cittadino - è necessario qualche giorno di tempo al fine di ponderare ogni decisione. Bisogna infatti ricordare che in primo luogo abbiamo a che fare con persone, per cui è necessario un certo tatto, ed è anche necessario il rispetto di normative e prerogative. Non è perciò possibile sostituire dall'oggi al domani un comandante di Polizia municipale». «Inoltre - ha continuato il primo cittadino - si pone poi il problema di una funzione che in qualche modo va ricoperta da qualcuno, e non è possibile inventare comandanti di vigili per nessuno».

Bonaiuto dunque, prima di qualsiasi mossa vuole vederci chiaro anche per il futuro. «Non capisco che senso abbia rappresentare al prefetto una situazione di malessere interno al corpo - ha continuato il sindaco - anche in considerazione del fatto che ho già garantito il mio intervento nel settore. Tuttavia mi oppongo fermamente a decisioni affrettate e prese su due piedi». Ma all'interno del comando di polizia municipale l'aria si è fatta pesante. Gli agenti rigettano al mittente l'accusa di essere spaccati in due fazioni, una che avrebbe sottoscritto un documento con la richiesta di revoca delle funzioni, e un'altra che invece avrebbe ignorato la presa di posizione dei colleghi. «Non siamo affatto divisi - hanno affermato alcuni agenti - e l'amministrazione sa benissimo che al di là del documento, la richiesta di essere assegnato ad altre funzioni parte proprio da Giuliano». «Il sindaco ha voluto vederci chiaro - hanno continuato - e ha chiesto un incontro alla presenza di tutti. In quella sede però è stata data conferma esplicita di quanto stava accadendo, per cui chiediamo di fare presto e di decidere sul da farsi». Nelle prossime ore si attende inoltre la presa di posizione ufficiale delle organizzazioni sindacali provinciali che potrebbero schierarsi a fianco degli agenti. Sulla situazione anche la politica comincia a prendere posizione, e si registrano già le prime spaccature all'interno della giunta.

Salvatore Marziano