PACHINO - Potrebbero essere sciolte durante il Consiglio comunale di domani sera alcune delle tante riserve che pendono sulla politica cittadina. Prima fra tutte la situazione legata ai rapporti politici con il gruppo del Movimento per l'Autonomia. Dai vertici del centrodestra provinciale è stata sancita una linea incontrovertibile e cioè l'esclusione degli autonomisti dalle amministrazioni del centrodestra. Ma a questa ipotesi il primo cittadino Paolo Bonaiuto si è dimostrato riluttante. Il Mpa in città conta due consiglieri comunali, Salvatore Gibilisco e Giuseppe Runza oltre a Salvatore Lentinello esponente di giunta e vicesindaco. «Ad oggi non ho avuto nessun contatto ne tanto meno alcuna comunicazione ufficiale mi è stata fatta – ha spiegato il capogruppo del Mpa Salvatore Gibilisco -. Per quanto ci riguarda rimaniamo fedeli al progetto Bonaiuto. Se in futuro gli scenari cambieranno lo vedremo e ne prenderemo atto».

Ma la "grana" Mpa potrebbe essere facilmente risolta. Anzi pare proprio che la strada imboccata sia proprio questa. L'attuale gruppo dirigente è stato eletto tra le fila della civica "Servire Pachino" all'interno della quale, abbandonato ufficialmente il Mpa, i due consiglieri comunali ed il vicesindaco potrebbero fare ritorno. Cambia però il nome ma non la sostanza visto che Gibilisco, Runza e Lentinello rimangono sempre alle "dirette dipendenze" del deputato regionale Giuseppe Gennuso e del presidente della regione Raffaele Lombardo. Altro nodo da sciogliere è quello della posizione del primo cittadino Paolo Bonaiuto la cui appartenenza partitica oscilla tra il Pdl ed il nuovo movimento "Forza del Sud". Nei giorni scorsi il capo dell'amministrazione comunale aveva sottolineato come attualmente, assieme al suo gruppo, stia valutando le prossime mosse non escludendo nessuno scenario. Certa invece sarà l'adesione al movimento del gruppo dell'ex DcA. Il gruppo diretto dall'assessore Corrado Bufardeci, che conta tre consiglieri comunali, ha già espresso la propria vicinanza a Forza del Sud, che sarà sancita con l'ufficializzazione del passaggio in consiglio comunale. (sa.mo.)