Giunta, il sindaco avvia le consultazioni per risanare la frattura col centrodestra
PACHINO - (aru) Il sindaco di Pachino, Sebastiano Barone, apre il giro di consultazione con i partiti della "Casa delle libertà" dopo la richiesta dei vertici provinciali del centrodestra di azzerare l'attuale esecutivo. Un fatto questo che sta creando ulteriori fermenti all'interno di una coalizione dove ormai i rapporti tra i partiti e il primo cittadino si sono deteriorati a tal punto che appare alquanto improbabile una ricomposizione del quadro politico originario. "La decisione presa a Siracusa dai vertici provinciali della Casa delle libertà - ha detto Barone - mi è stata comunicata telefonicamente e nessuno dei referenti locali del centrodestra mi ha contattato. Credo comunque che non si rendano conto di quello che sta accadendo a Pachino visto che insistono nel proporre una ricomposizione della coalizione di centrodestra, più Rinascita, che alla luce dei fatti mi sembra inverosimile. Ma nonostante ciò già oggi inizierò un giro di consultazioni incontrando una delegazione di Forza Italia, spero che prima di Pasqua la verifica si potrà chiudere e solo allora tirerò le somme e prenderò una decisione".
Dalle parole di Sebastiano Barone emergono le difficoltà che il primo cittadino sta affrontando con una consiglio comunale paralizzato dall'ostruzionismo dell'opposizione ma anche di alcuni consiglieri comunali della maggioranza che disertano le sedute consiliari facendo cadere il numero legale. "Sono cosciente - continua Barone - di non avere una maggioranza numericamente solida e affidabile, ma confido nel senso di responsabilità di tutti i consiglieri comunali nei confronti della città e spero che in futuro si possa trovare un accordo su provvedimenti amministrativi di vitale importanza come il bilancio di previsione. Per ora continuo per la mia strada con l'aiuto dei mie assessori e di quelle forze politiche che in consiglio comunale sono pronte ad appoggiarmi".