PACHINO - Tra oggi e domani dovrebbero concretarsi gli accordi tra i partiti politici per il varo della nuova giunta. Lo scenario appare complesso in casa Forza Italia. dopo la dichiarazione di indipendenza del presidente del consiglio, il forzista Ninni Nicastro, che ha ridotto a due il gruppo consiliare azzurro. Gli alleati della Cdl, come era prevedibile, hanno chiesto al sindaco un ridimensionamento della visibilità in giunta degli uomini di Berlusconi. Gli assessori forzisti dunque dovrebbero scendere da due ad uno soltanto, probabilmente Greco che potrebbe anche cambiare rubrica. Alla richiesta di An ed Udc ha però risposto il capogruppo di Fi Quartarone appellandosi all'accordo siglato anche dai vertici provinciali che prevedeva il mantenimento dei due assessorati.

Appare chiaro comunque che il ridimensionamento degli azzurri è mosso da spirito di rivalsa degli alleati della Cdl nei confronti dei componenti forzisti per aver abbandonato i partner naturali durante l'ultimo anno di amministrazione continuando ad appoggiare Barone ed il movimento Rinascita. Intanto in casa Forza Italia la polemica impazza. Qualche chiarimento verrà probabilmente dalla riunione indetta dai vertici provinciali per lunedì alle ore 19,30 presso la sede di via Nunzio Costa dove sono invitati tutti gli iscritti forzisti ed i simpatizzanti. All'odg ovviamente la situazione amministrativa. Per quella data comunque Barone avrà sicuramente varato la nuova giunta, che, nel caso in cui i forzisti non accettassero un ridimensionamento potrebbe anche fare a meno dei rappresentanti di Fi. L'appoggio già dichiarato di Nicastro e di qualche partito minore infatti potrebbe produrre la stabilità dei numeri tanto agognata. Intanto si registra l'attacco dei Ds che definiscono il sindaco e i consiglieri «grandi manovratori».

Sa. Mar.