MARZAMEMI - «Una vera e propria bomba ecologica». È la denuncia dell'assessore provinciale Giuseppe Poidomani che ieri ha reso noto come personale dell'ente di via Malta, impegnato nella bonifica di una discarica abusiva sul territorio di Pachino lungo la provinciale Chiaramida Marzamemi, ha scoperto come il sito dal quale erano state eliminate alcune tonnellate di spazzatura e rifiuti ingombranti vari abbandonati indiscriminatamente sul territorio, nascondeva, in realtà, una quantità impressionante di eternit sbriciolato e frantumato, altamente pericoloso per l'ambiente e le persone.
«Con ogni probabilità, -ha affermato Poidomani- è accaduto che questo sito, già oggetto di numerosi interventi di pulizia svoltisi negli anni, è stato ripristinato con mezzi meccanici spingendo oltre il ciglio stradale alcuni materiali abbandonati tra cui il pericoloso eternit. Con il tempo e l'azione meccanica questi materiali si sono sbriciolati e polverizzati, mescolandosi al terriccio. In questo modo l'azione nociva dei materiali tossici è stata massima, poiché l'amianto diventa pericoloso proprio quando si sbriciola e si polverizza come in questo caso diventando una vera e propria bomba tossica». La ditta che si occupa della bonifica del sito e che è impegnata nell'operazione «tolleranza zero», ha immediatamente provveduto ad avviare la prima fase di inertizzazione dei materiali, cospargendo l'intera zona di una sostanza rossastra che serve ad evitare che le particelle di amianto vengano sparse sul territorio ed inalate con il rischio di provocare malattie gravissime come il mesotelioma pleurico, tumore rarissimo che pure a Pachino ha fatto registrare diversi casi.
«Invito i cittadini, -ha continuato l'assessore Poidomani- ad una reale presa di coscienza sulla pulizia del territorio e non ad un ecologismo di facciata. I nostri territori purtroppo scontano anni di totale inefficienza, e questi sono i risultati evidenti». La rimozione e la bonifica del territorio e dell'amianto presente, sarà effettuata con l'intervento di una ditta specializzata, la Simemi, che attualmente opera sul territorio proprio per eliminare i rifiuti di eternit abbandonati in maniera sconsiderata, nei punti più disparati. Un appello alla denuncia di abbandoni abusivi è stato lanciato anche dal consigliere provinciale Nino Iacono che ha invitato i cittadini a segnalare alle autorità competenti coloro che vengono sorpresi a scaricare materiali in discariche non autorizzate o nelle campagne nella totale indifferenza di tutti.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 03-08-2011 - Categoria:
Ambiente