PORTOPALO - “Parcheggio a Scalo Mandrie: scelta azzeccata”.
Questo il laconico commento dell'assessore alla viabilità, Giuseppe Mirarchi, dopo l'attivazione dell'area nei pressi della piazza.
Una capienza, a pieno regime, di circa 300 autovetture, un controllo affidato a tre volontari della protezione civile e, soprattutto, un decongestionamento del centro abitato che negli anni scorsi traboccava di macchine, spesso sistemate in ogni dove rendendo difficile il passaggio dei pedoni. “L'attivazione di quest'area destinata a parcheggio è stata una scelta opportuna e siamo molto lieti, da amministratori comunali, che stia funzionando. Mi preme sottolineare la disponibilità manifestata anche da alcuni volontari e mi sento di aggiungere che l'esperimento è passato alla grande”. L'ubicazione del parcheggio ha rappresentato una valvola di sfogo non trascurabile, soprattutto se si pensa ai problemi di viabilità che si palesarono l'anno scorso in estate nel tratto conclusivo della via Vittorio Emanuele.

“Per questo abbiamo pensato a tempo debito di trovare i rimedi necessari e risllutivi – aggiunge Mirarchi – e in questo ho trovato piena unità di vedute nel sindaco e nei colleghi della giunta”. I punti più sollecitati del centro urbano rimangono comunque tutte le arterie che circondano il corso principale, a partire dall'incrocio con la via Carducci. E di questo si è avuta conferma nell'ultimo fine settimana, dove è stata un'impresa trovare un parcheggio anche per uno scooter. L'assessore comunale alla Viabilità Mirarchi lancia infine una frecciata alla sinistra locale. “Sanno solo criticare a vuoto”, dichiara l'assessore.

SERGIO TACCONE