Gli abitanti di Spinazza rifanno le strade da soli
C.da Spinazza - Stanchi di aspettare i servizi mai erogati dal comune di Noto, i cittadini di contrada Spinazza hanno provveduto al rifacimento a proprie spese delle strade. Dopo anni di attesa e di polveroni che non mancavano di alzarsi ad ogni folata di vento investendo le residenze estive di molti pachinesi, rassegnati di fronte all'immobilismo del comune competente per territorio, i cittadini di Spinazza, hanno preferito mettere mano al portafogli e provvedere da sé ad asfaltare le strade della contrada seguendo l'esempio dei residenti di San Lorenzo che qualche anno fa avevano provveduto anche loro alla sistemazione delle strade che li interessavano. «Negli anni - ha affermato uno dei residenti - ho assistito alla formazione di decine e decine di comitati di cittadini volti a sollecitare il comune netino e di convincere gli amministratori a fornire un minimo di servizi. Non abbiamo ottenuto mai nulla, nonostante le laute somme che ciascuno di noi paga ogni anno.
«Abbiamo dovuto provvedere a nostre spese ad installare in ciascuna casa le fosse biologiche ed i vassoi assorbenti perché il comune di Noto non ha costruito l'impianto fognario; dobbiamo rifornirci di acqua con le autobotti a pagamento perché Noto non ha l'impianto idrico e Pachino non permette gli allacci fuori dal suo territorio e ora siamo provvedendo ad asfaltare le strade perché Noto non aveva alcuna intenzione di farlo nonostante le centinaia di esposti inviati. Ancora per qualche anno certamente la zona la sera sarà al buio, -ha concluso il residente- perché Noto non intende illuminare a dovere la zona. Ma dove finiscono i nostri soldi? E quando inizierà la costruzione del lungomare visto che la provincia ha già finanziato l'opera?» Il progetto relativo al lungomare di Spinazza è in fase di appalto. La Provincia infatti ha provveduto a versare la sua quota di 300 mila euro così come ha fatto Pachino intervenendo con circa 46 mila euro. Noto ha stanziato a tal proposito 100 mila euro. I lavori relativi al bando di gara vanno però a rilento.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 08-04-2005 - Categoria: Cronaca