Gli artigiani senza fondi

PACHINO - Il delegato pachinese della Cna, Gianni Luciano, mette in evidenza la situazione venutasi a creare in provincia di Siracusa a proposito dell'erogazione dei contributi per l'apprendistato nel settore dell'artigianato. Ad erogare i fondi è la Regione Siciliana dopo l'inoltro delle pratiche da parte della Camera di Commercio. «La situazione che abbiamo registrato è molto semplice - afferma Luciano - poichè le pratiche che sono andate in definizione, con l'erogazione dei fondi relativi, sono provenienti tutte da Siracusa, Lentini e Carlentini». Per il resto della provincia dunque si dovrà aspettare il prossimo anno. «La Camera di Commercio - aggiunge il delegato pachinese della confederazione degli artigiani - avrebbe scelto il criterio di presentazione delle domande, privilegiando quelle inoltrate prima, ma trovo alquanto singolare che in questo criterio siano emersi soltanto i tre centri sopracitati e nessuno ad esempio dalla zona sud della provincia, da comuni pur importanti come Pachino, Avola, Noto e Rosolini mentre soltanto una piccola parte di pratiche esitate, circa il 10%, riguardano i comuni di Priolo Gargallo e Floridia».

Luciano si dice piuttosto rammaricato di questa situazione.
«Le difficoltà a livello regionale dicono che non ci sono i fondi per tutti - ribadisce Gianni Luciano - ma si poteva scegliere un criterio diverso che avrebbe potuto accontentare più centri e non soltanto i tre che ho menzionato precedentemente». La scelta di inserire in questo primo blocco il comune capoluogo oltre a Lentini e Carlentini non è andata giù dunque a coloro che a Pachino avevano presentato le domande. «Le pratiche esitate sono circa trenta - prosegue Luciano - e tutti adesso dovremo aspettare l'anno prossimo per avere quello che ci spetta». Dalla Cna di Siracusa Luciano ha avuto la comunicazione che i fondi relativi arriveranno entro la fine del mese prossimo. Abbiamo sentito per maggiore chiarezza anche un commercialista pachinese che ci ha chiesto di mantenere l'anonimato. «Normalmente - afferma il professionista - i soldi delle domande arrivano dopo circa sei mesi. Adesso, per problemi di varia natura, abbiamo registrato questo contrattempo.

Non abbiamo niente contro i beneficiari di questo primo turno di pagamenti ma è alquanto singolare che con il criterio temporale legato alla presentazione delle domande tutto si sia concentrato soltanto su questi tre comuni. Dobbiamo dedurre - continua il commercialista pachinese - che tutti gli altri professionisti che hanno esitato queste pratiche siano più lenti rispetto ai colleghi dei comuni che hanno già avuto accesso a questi contributi». L'amarezza insomma a Pachino è grande anche perchè questi fondi erano visti come una salutare boccata d'ossigeno in un periodo non certo roseo. «Il settore vive un momento non facile - conclude Gianni Luciano - ma sono comunque del parere che in questa occasione si sia privilegiato un criterio quantomeno criticabile».
Fonte: LaSicilia.it il 10-12-2002 - Categoria: Cronaca

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