MARZAMEMI - Gli scieri della tonnara di Marzamemi, non sono solo la testimonianza di un'epoca e di un'economia povera, o di un rito, quello della mattanza, relativo alla pesca del tonno, ma anche la prova di un'arte antica, quella dei calafatari, ossi di particolari falegnami specializzati nella costruzione di barche. Gli scieri della tonnara di Marzamemi furono costruiti dalla famiglia Aliffi, che per generazioni ha tramandato, all'interno della propria famiglia, da padre in figlio, l'arte ed i segreti della costruzione della barche. "All'inizio del 1800, -racconta Pasquale Aliffi, oggi presidente del Comitato Pro Marzamemi- il principe di Villadorata, proprietario della tonnara, chiamò Pasquale Aliffi, mio trisavolo, perché svolgesse la sua attività di calafataro proprio nel piccolo borgo di pescatori. Ed è così che nacque la stirpe degli Aliffi a Marzamemi.
Gli scieri, oggi in rovina sotto il sole e le intemperie, ma che potrebbero diventare un'attrattiva turistica per il grado di interesse che suscitano, furono costruiti dai miei avi ed il posizionamento a scala delle travi ordinate a prora di quei barconi ne è una firma indelebile poiché nessuno sapeva fare minuziosamente quelle prore con quel metodo, in tutta la provincia di siracusa, se non gli Aliffi". Il presidente del Comitato Pro Marzamemi sottolinea come da tempo i barconi della tonnara siano esposti soprattutto al calore del sole che sta facendo diventare il prezioso legno delle imbarcazioni fragile come tabacco. L'esposizione al pubblico dei barconi, debitamente restaurati e protetti con una teca che possa preservare il legno dalle intemperie e dal calore mettendo a disposizione di tutti quelli che sono testimonianze uniche nell'intero Mediterraneo, è dunque un'occasione da non sprecare.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 27-06-2007 - Categoria:
Cronaca