PACHINO - Cosa fare in caso d'incendio? Imitare gli studenti del primo istituto comprensivo "Silvio Pellico" che, ieri mattina, nel corso di in una simulazione, hanno evacuato la scuola in meno di tre minuti. Nella prima mattina di ieri infatti, presso il primo comprensivo, è stata effettuata la prova annuale di evacuazione. I piccoli alunni hanno fatto finta che la scuola era invasa dalla fiamme e, aiutati dagli insegnati, ma soprattutto dall'ufficio comunale di protezione civile, dai volontari dell'Anopas e dai volontari della Misericordia, hanno portato a termine la prova in tempi ottimali. Il plesso scolastico conta circa 600 alunni e, al triplice suono della campana di pericolo, tutti gli allievi sono usciti in perfetto ordine delle proprie classi e hanno raggiunto il punto di raccolta esterno all'istituto, mettendosi quindi in salvo. I volontari hanno cercato di rendere la simulazione il più veritiera possibile tenendo ben presente il numero e la nazionalità degli alunni presenti nella scuola. Presso il primo comprensivo infatti vi sono molti alunni straieri e, i volontari, hanno supposto che qualche alunno poteva entrare nel panico a causa della fiamme e quindi avere difficoltà ad interloquire. Proprio per questo ieri mattina alla simulazione ha preso parte anche la signora Rachida Chaotulli, interprete e socia dell'Anopas. «Quando facciamo le simulazioni - spiega Giambattista Lombardo, presidente dell'Anopas -, cerchiamo di essere il più possibile attinenti al contesto nel quale ci troviamo ad operare. In questo caso, visto l'alto numero di studenti stranieri di diverse età, abbiamo chiesto l'aiuto della nostra interprete che, nel corso della simulazione si è presa cura dei bambini stranieri». Soddisfatta della buona riuscita della prova anche la dirigente scolastica dell'istituto, la dottoressa Liliana Lucenti. In questi giorni inoltre gli insegnati hanno tenuto delle lezioni sulla prevenzione e la previsione del rischio.

Silvestra Sorbera