PACHINO - "Per saperne di più! "E' questo lo slogan che il primo Istituto d'Istruzione Superiore di Pachino ha fatto suo e con questo intento, un gruppo di studenti dell'ultimo anno, si è recato presso la Comunità "Incontro" di Modica, una delle tante aperte in tutta Italia da don Pierino Gelmini. Ad accompagnare la VB del Liceo Scientifico, il prof. Giuseppe Vassalli e don Giuseppe Agosta, che i ragazzi hanno voluto come presenza spirituale. Un'esperienza formativa, a coronamento di una serie d'incontri con il prof. Guglielmo Puzzo, educatore esperto di tossicodipendenza, ma nata anche dall'esigenza degli studenti di conoscere da vicino modi e forme del recupero di una realtà che a Pachino è presente. In una società che impone di consumare tutto e subito, che insegna ad evitare le difficoltà piuttosto che affrontarle, questa visita è stata per i ragazzi della VB, un motivo per mettersi in discussione,per riflettere sulla propria vita,per confrontarsi con persone che hanno vissuto un'adolescenza non molto diversa dalla loro.
Non sono mancati momenti forti, come quello in cui i ragazzi della comunità hanno raccontato le proprie esperienze di tossico-dipendenti, ricordi dolorosi che hanno voluto condividere con i loro ospiti. "La droga è democratica,colpisce tutti indistintamente. Non fa differenze di ceto sociale né di cultura" a parlare è un quasi laureato in psicologia, un ragazzo che come tanti altri ha distrutto la propria vita. Una testimonianza che dimostra come neanche la formazione scolastica renda immuni dal lasciarsi affascinare dal male del secolo. E "autodistruzione" è stata la parola che ha accomunato i racconti di coloro che entrando in comunità hanno deciso di intraprendere un cammino di crescita e maturazione, attraverso il quale hanno riscoperto il valore dell'autostima, del sacrificio,ma soprattutto il valore della vita, spinti dalla voglia di riscattarsi ai propri occhi e agli occhi di chi ha continuato ad amarli. Avranno molto su cui riflettere e testimoniare i ragazzi della VB, ora che hanno visto il fondo di un baratro da cui è difficile risalire.
Fonte:
LaSicilia.it il 26-02-2003 - Categoria:
Cronaca