Anche tre studenti dell'istituto superiore "Michelangelo Bartolo" della città prenderanno parte, in veste di giurati all'edizione 2006 del "Giffoni film festival". I tre studenti, accompagnati dalla professoressa Antonina Barone, sono emozionantissimi e, aspettano con ansia e trepidazione che arrivi giorno 13, ovvero il giorno stabilito per la partenza. «L'emozione è tanta - dice Corrado Schembri -, questa è la mia seconda volta al festival. Lo scorso anno però io e i miei compagni ci siamo limitati a guardare, imparare e commentare tra noi, quest'anno invece il nostro ruolo e tutt'altro che marginale. Il fatto di far parte della giuria giudicatrice è una grossa responsabilità che, devo ammettere, un po' mi spaventa. Nel corso di quest'anno scolastico ci siamo impegnati e abbiamo studiato le tecniche di preparazione del film, abbiamo fatto diverse letture filmiche e abbiamo partecipato a diverse manifestazioni in merito all'argomento cinema, nonostante ciò sono consapevole che il nostro giudizio ha un peso importante e per questo deve essere ben ponderato».

Gli studenti si sono impegnati tanto e hanno delle basi solide ma, sono comunque in agitazione. «Ho un po' di paura - spiega Chiara Rabito, 16 anni - è la seconda volta che vado al Giffoni ma quest'anno è diverso. Essere una giurata è un'esperienza nuova e importante che vorrei vivere con serenità ma, sono troppo emozionata per rilassarmi. Spero che vada tutto bene anche se ho paura di non essere all'altezza della situazione». Tra i tre ragazzi forse la più tranquilla è Federica Bongiovanni che è giunta alla sua terza presenza al Giffoni. «Anche se questa è per me le terza volta -spiega - quest'anno è diverso. Sapere che il mio giudizio ha un peso mi mette addosso una responsabilità in più che però accetto di buon grado. Io e miei compagni siamo preparati a quest'avvenimento e vogliamo dimostrarlo, per noi e per i nostri insegnati». I tre studenti e la professoressa Barone faranno ritorno in città domenica 23.

S.S.