PACHINO - Ambiente fa rima con legalità al quarto comprensivo "Vitaliano Brancati". Le seconde elementari e le terze medie dell'istituto infatti hanno organizzato una manifestazione all'insegna dell'educazione ambientale e dell'educazione alla legalità. «I nostri ragazzi - spiega il dirigente scolastico, il dottor Mantarro - hanno adottato il quartiere intorno alla scuola e, armati di secchielli e palette hanno ripulito tutto la zona che circonda il plesso scolastico». Responsabili del progetto sono stati i docenti Anna Runza per quanto riguarda la scuola elementare e Michele Scaglione per quanto riguarda gli alunni della scuola media. «Per questo progetto - spiega il professore Scaglione - c'è stata una bella interazione tra i bambini dell'elementare e quelli della media. Infatti i piccoli hanno visto negli alunni delle medie il loro punto di riferimento e, allo stesso tempo, i ragazzi delle medie si sono responsabilizzati per tenere d'occhio i loro piccoli compagni aiutandoli in tutto e per tutto.
Il progetto, del tutto interno alla scuola - continua il professore Scaglione - è stato inserito nella giornata nazionale della terra che, si è svolta domenica 22. La giornata cadeva di domenica e quindi, noi abbiamo deciso di posticipare la manifestazione. In realtà i ragazzi lavorano a questo progetto da diversi giorni infatti, per tutta la settima gli alunni hanno visto dei filmati sul mare, il cielo e la terra ed inoltre i pesci e gli uccelli. I filmati avevano il compito di sensibilizzare gli allievi ad una cultura della legalità facendo loro capire che avere dei comportamenti legali significa anche rispettare l'ambiente che ci circonda. Da questa idea è nato il nostro progetto e quindi la pulizia del nostro quartiere». La "Brancati" è molto attenta all'ambiente e, il 5 maggio riceverà la bandiera verde dalle mani dei responsabili dell'associazione "Movimento Azzurro". La bandiera è un'importante riconoscimento e, vuole simboleggiare il rispetto che gli alunni della scuola hanno per l'ambiente.
Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 29-04-2007 - Categoria: Cronaca