Gonfalone (FI) - Agli ambientalisti: Le ricerche di Eureka solo su pozzi preesistenti
PALERMO - Il deputato regionale siciliano Gonfalone (Forza Italia) è intervenuto sulle ricerche di metano avviate dalla società americana Panther Eureka nel territorio siracusano contro cui si è abbattuto la scure degli ambientalisti che temono il coinvolgimento, con conseguenti danni, di zone sottoposte a vincolo paesaggistico. Nel marzo 2004 – ha ricordato su La Sicilia, edizione di Siracusa - è stato richiesto ed accordato un permesso di ricerca di idrocarburi che interessavano i territori della provincia di Catania, della provincia di Ragusa e, per la provincia di Siracusa i territori di Avola, Buscemi, Noto e Rosolini. Il progetto di ricerca della società – ha poi aggiunto - ha avuto il giudizio di compatibilità ambientale dell'assessorato Territorio ed Ambiente. Gonfalone ha poi insistito sul progetto sul fatto che le operazioni di perforazione avvengono in pozzi già esistenti (ex Agip) accanto ai quali verrà realizzato un centro provvisorio di produzione gas che si collegherà con il sistema nazionale di gasdotti, se la quantità scoperta sarà commerciabile. Quindi le affermazioni dei Verdi sono errate – sottolinea il deputato regionale – infatti non ci sono piattaforme di estrazione, non c'è estrazione a mare, non c'è ricerca nella riserva di Vendicari.
Fonte: E-gazette.it il 11-10-2004 - Categoria: Cronaca
I geologi e i tecnici locali lo sanno dov'è ubicato il nostro pozzo dell'Agip. Io l'ho scoperto da ragazzo. Ritrovandolo poi nelle carte geologiche locali quando da tecnico ho dovuto realizzare alcune "relazioni sulle fondazioni" per la costruzione di immobili a Pachino. Eravamo, poco più che ragazzi ma la mia curiosità su quello che mi sta attorno è sempre stata alta. La voglia di capire la voglia di scoprire nuove cose è nella natura dei giovani. La vigna da vendemmiare non era molto grande e in poche ore fu raccolta tutta l'uva. La località dove avvenne la scoperta è nella stessa contrada dove i tedeschi avevano realizzato la postazione radio del loro comando generale locale che aveva alloggiamenti e strutture fisse e mobili un pò sparsi nel territorio. In particolare dentro le case di Burgio e dei Maucini vi erano gli alloggiamenti delle "sturm truppen". La contrada si chiama...........?? scopritelo da soli....
una volta tanto...Cordiali Saluti. Spiros
Le alture della Carrubella degradano a ponente dopo avere percorso ampie chiuse punteggiate da carrubi secolari. E dalle calcaree balze del Torrefano prosegue sulla linea del Poggio di San Gaetano, o Costa Caitina, che si incanala sulla direttrice di rottura geologica e che proseguendo verso ponente arriva fino alle curve di Scivolaneve. Da quel punto l'armonica fenditura si disarticola in una linea quasi orizzontale per poi riemergere come punto finale presso le case di Pagliarello-(Midolo). Ebbene nell'ultima ansa di rimpetto alla strada provinciale Maucini Portopalo, in quel tratto di terreno sottocosta, è ubicata la trivellazione e pozzo dell'Agip. Che a risposta del signore al quale chiesi informazioni, mi disse che pur avendo perforato una profondissimo pozzo i risultati delle ricerche erano state negative. Tuttavia la trivellazione è servita per conoscere meglio gli strati geologici sottostanti. E all'epoca della perforazione vennero analizzati e descritti in appositi carteggi. Il pozzo era sigillato con regolare tappo in ferro e relativo lucchetto. Sono trascorsi tantissimi anni. Ma ciò nonostante credo sia, ancora, rimasta traccia.
Cordiali Saluti Spiros