Gran consulto sulla sanità

La soppressione delle guardie mediche e la sicurezza degli edifici scolastici sono stati al centro dei lavori del consiglio provinciale che ha anche approvato, la scorsa sera, l'assestamento di bilancio dell'Apit e l'ingresso della provincia regionale nel consiglio di amministrazione dell'istituto Internazionale del Papiro di Siracusa. Sulla soppressione delle guardie mediche sono intervenuti i consiglieri di maggioranza Giuseppina Ignaccolo e Enzo Buccheri. Il consigliere Ignaccolo ha anche proposto una seduta di consiglio provinciale allargata sulla problematica della sanità nella nostra provincia: «La salute è un bene prezioso e come tale va tutelato ma i recenti provvedimenti dell'assessore regionale Cittadini e del direttore dell'Asl 8 relativi ai ticket, alla riformulazione della rete ospedaliera e al taglio di alcuni servizi ospedalieri, violano di fatto questo principio - ha dichiarato il consigliere Ignaccolo -.

L'ultimo provvedimento del direttore dell'Asl 8 che ha manifestato ai sindaci l'intenzione di sopprimere alcune guardie mediche ha portato, a ragione, la protesta dei cittadini. Questo provvedimento, che garantirebbe all'Asl un notevole risparmio economico, mortifica ancora una volta i cittadini senza alcuna considerazione delle zone fortemente a rischio e ad alta densità turistica come nel caso di Portopalo». Ignaccolo si è occupata anche dei tagli occupazionali che provocherebbe il provvedimento: «Se il provvedimento dovesse essere adottato sarebbe davvero grave perchè non fornirebbe un valida alternativa ai cittadini. Mi chiedo se si può rimanere inermi di fronte a questo taglio indiscriminato delle prestazioni mediche». Buccheri ha invece puntato il dito sulla grave situazione che si determinerebbe nella zona montana nel caso di una riduzione delle guardie mediche. Diversi sono stati i problemi di edilizia scolastica segnalati dai consiglieri.

Santino Armaro ha chiesto chiarimenti all'amministrazione sulla pulizia e sul riscaldamento della scuole Lentini, quindi ha centrato il suo intervento sulla grave situazione che si sta vivendo nell'edificio di via Pitia che ospita il liceo scientifico Einaudi e l'istituto d'arte di proprietà dell'Inpdap: «Ho ritirato la mia proposta di far acquistare dalla Provincia l'immobile che avanzai un anno fa perchè mi risulta che l'edificio è in condizione non idonee per ospitare delle scuole e gli interventi da fare sarebbero troppo costosi. Inoltre ci sono dei problemi di staticità, almeno in alcune aree, accertati peraltro dagli organi competenti, che andrebbero risolti con urgenza». Paolo Amato ha sollevato il caso del lieco classico di Augusta: «Spero che la vicenda dei lavori di ristrutturazione non segua lo stesso iter di quelli dell'ex cinema Verga a Siracusa». Il capogruppo di Forza Italia Giovanni Patania ha chiesto di sapere se è stato firmato il contratto per dotare delle vie di fuga i licei classico e scientifico di Augusta, infine il consigliere Buccheri ha sollecitato l'amministrazione a fornire una relazione sullo stato delle scuole e segnalato il caso dellindustriale di Augusta.

"Dal terremoto del 90 c'è un'ala dell'edificio chiusa perchè danneggiata - ha spiegato Buccheri -. Sarebbe il colmo se i fondi della 433 fossero dirottati su Catania e la scuola restasse in queste condizioni». Per quanto riguarda l'Istituto del papiro, dal gruppo dell'Udc era stata avanzata la proposta, poi bocciata dalla maggioranza di centro sinistra, di aumentare a 150 mila euro il conributo dell'ente per quest'anno. «Abbiamo chieso di elevare il contributo alla stessa cifra che diamo all'Isic - spiega Nino Maltese - perchè l'Istituto del papiro dà lustro a Siracusa per la grande efficacia con cui svolge il suo ruolo a livello internazionale. Purtroppo la maggioranza di centro sinistra ha preferito limitare il contributo a soli 100 mila euro così come aveva deciso la giunta».
Fonte: La Gazzetta del Sud On Line il 11-12-2002 - Categoria: Cronaca

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