PACHINO - Monta la polemica sulla questione dell'acquedotto di contrada Granelli. Dopo la sospensione dei lavori ordinata dall'ufficio tecnico del Comune di Pachino e l'intimazione alla ditta a non proseguire i lavori, l'intera contrada balneare è in rivolta. I rappresentanti del Comitato pro Granelli ieri hanno voluto incontrare il sindaco di Pachino Giuseppe Campisi per cercare di mediare le posizioni e cercare di strappare al primo cittadino pachinese la disponibilità a far proseguire i lavori. Il miraggio di avere la fornitura di acqua potabile per le quasi due mila abitazioni adibite per la maggior parte a residenze estive ha infatti convinto i proprietari a puntare sul consorzio nato proprio per la realizzazione della rete.
Intanto emergono i particolari burocratici che hanno portato all'inizio dei lavori e alla stipula della convenzione con il Comune di Ispica per l'erogazione dell'acqua proprio dalla conduttura di Ispica. La richiesta è stata presentata in data 1 giugno 2007 dal presidente pro tempore del consorzio Walter Pennavaria che ha avanzato al Comune di Ispica la richiesta di fornitura di acqua potabile. Una fornitura che è limitata a soli sei litri al secondo con possibilità di essere aumentata dietro preventiva richiesta.
La richiesta di fornitura di acqua potabile per uso domestico fu autorizzata dal sindaco di Ispica Piero Rustico in data 17 luglio 2007, mentre con delibera del 5 dicembre 2007 la giunta del vicino comune ha adottato la convenzione tra il consorzio Granelli e l'amministrazione. L'amministrazione comunale pachinese dal canto suo ha manifestato seri dubbi sulla legittimità degli atti dato che al momento della consegna dei lavori dopo la realizzazione della rete idrica, tutti gli impianti sarebbero divenuti di proprietà del comune ispicese che in questo modo si trovava proprietario della rete idrica nel territorio di Pachino. Trattandosi inoltre di opere di urbanizzazione primaria secondo tecnici e politici locali sarebbe stato necessario coinvolgere l'ente locale pachinese nell'operazione al fine di concordare le attività e soprattutto avere i pareri degli enti necessari. Tutto questo ieri è stato spiegato ai rappresentanti del comitato Pro Granelli che invece insiste affinché da subito si possa iniziare una collaborazione proficua al fine di regolarizzare la documentazione nelle parti ove risulta mancante e di riprendere immediatamente i lavori in modo che sin dalla prossima stagione estiva la contrada possa essere servita dalla fornitura di acqua potabile. Sulla questione comunque pare siano già partite note dirette alla Procura di Siracusa
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 09-04-2008 - Categoria: Cronaca
Mi dispiace ma non c'è nessuna "RIVOLTA" a Granelli, l'informazione è fortemente travisata ed il G. di S. e la Gazzetta del Sud hanno scritto l'articolo in modo asettico e senza false informazioni e senza che via alcuna panna "montata".
Per accertarsi di quanto dico Invito i lettori dell'articolo de "La Sicilia" di mettere in paragone gli articoli scritti sulla Gazzetta del Sud e sul Giornale di Sicilia.
Giuseppe Cambareri