CONTRADA GRANELLI - Primi passi del comitato cittadino di contrada Granelli. Dopo la sua costituzione i residenti della contrada sono passati dalle parole ai fatti ponendo in essere una petizione di oltre 500 firme e presentando alla casa municipale una serie di richieste volte a chiedere maggiore attenzione per la località. La petizione è stata inviata anche alla presidenza della Provincia regionale di Siracusa dato che la strada principale della contrada, è una strada consortile appartenente al consorzio di bonifica Fondo Melone e rappresenta un fondamentale collegamento tra la strada provinciale 44 e le altre strade provinciali. Già nella seduta costitutiva del comitato il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo si era impegnato a far inserire nella programmazione della Provincia regionale di Siracusa una serie di fondi volti alla manutenzione ordinaria e straordinaria della strada in questione oltre che l'apposizione di adeguata segnaletica, previa sollecitazione del comitato. Da ciò la raccolta di firme e l'invio del documento oltre che all'ente di via Malta anche al comune di Pachino «reo» di avere avuto fino ad oggi poca attenzione nei confronti della contrada balneare.

Alla casa municipale nello specifico si segnalano diversi problemi di competenza del comune. In particolare il comitato pone l'attenzione, anche forte delle cinquecento firme accolte, sulla carenza di pulizia da parte del servizio di raccolta dei rifiuti con numero insufficiente di cassonetti e con la scarsissima pulizia degli stessi, sull'accumulo di spazzatura di vario genere nelle aree prossime ai contenitori, sulla mancanza di contenitori per la raccolta differenziata, sull'assenza quasi totale di contenitori per i rifiuti localizzati nelle spiagge e la scarsa cura e nello svuotamento degli stessi. Inoltre si lamenta l'assenza di una rete idrica, che obbliga i residenti a comprare l'acqua da fornitori privati, senza avere alcuna garanzia di igiene sopportando anche la relativa speculazione, l'assenza di una rete fognaria e di smaltimento delle acque piovane, la mancanza perenne delle forze di polizia municipale che diano il senso dell'appartenenza del territorio ad un comune, insomma si lamenta l'assenza di qualsivoglia politica di recupero e di sviluppo urbanistico del territorio. «Ad oggi l'amministrazione è rimasta sorda alle nostre istanze, - hanno affermato alcuni esponenti del comitato di contrada Granelli- se da questo momento, l'amministrazione così come è stato dichiarato, vorrà collaborare con noi ed accettare i nostri suggerimenti sarà certamente una cosa gradita». I residenti aspettano adesso il Comune alla prova dei fatti e dovranno essere vdiversi i fatti, se l'Amminuistrazione vuole mantenere la credibilità agi occhi dei residenti di Granelli.

Sa.Mar.