PORTOPALO - Dopo le critiche del Pd al sindaco, arriva l'ironia di alcuni giovani. «Abbiamo intravisto il manifesto, - si legge nel documento firmato Alcuni Portopalesi Classe 1985 - attraverso il quale il Pd interrogava l'amministrazione comunale e abbiamo riflettuto. Pertanto ci sentiamo in dovere di dire dieci grazie a questa amministrazione. Grazie per il meraviglioso campo di calcio, cartolina di Portopalo, per le attrezzature e i servizi all'avanguardia. Grazie per aver instaurato un solarium di pietre nella spiaggia di Scalo Mandrie, a fruizione gratuita per tutti, offrendo lezioni di acqua gym nei primi due metri dalla riva, visto che ci sic deve spostare ripetutamente per non prendere le pietre sul fondale. Grazie per le serate a tema che avete organizzato, evitandoci così di spostarci dal nostro bel paese. Grazie per avervi assunto tutta quella responsabilità, firmando la delibera che noi tanto aspettavamo da anni, con la quale concedete ai proprietari dei locali un'ora in più di spettacolo da loro organizzato la sera, andando così contro la legge nazionale».
Tra gli altri rilievi critici c'è il non aver creato nuovi posti di lavoro, «posti occupati da giovani che forse lo erano 20 anni fa», aggiungono i firmatari del documento. «Grazie per aver determinato la crescita economica delle nostre famiglie, aiutando i pescatori ad aver un porto ed un mercato ittico come nessuno in Italia, gli agricoltori le più agevoli condizioni per commerciare il prodotto e le mamme costrette a lavorare in massa come mai era accaduto negli ultimi anni». I giovani del 1985 evidenziano anche la questione delle sospensioni rotte dei motorini, causate dai dossi che ci sono in paese («neanche fossimo a Montecarlo») e l'arteria che collega la strada secondaria di Isola delle correnti alla spiaggia di Carratois. «Grazie per le risate che ci fate fare nella saga contro Mirarchi: vi spaventate che vi sottragga la poltrona in vista delle elezioni? Grazie per la stima che dimostrate nei nostri confronti, ponendovi sempre cortesi e gentili, invitandoci a guardare al futuro di questo paese che bello è e tale deve rimanere. Ci fornite sempre il vostro supporto, la vostra ala protettiva in vista di ogni qualsiasi elezione, perché noi siamo il futuro di questo paese. Appena facciamo quel passo fatale e ci proponiamo a fare qualcosa si sente la solita frase: lasciali perdere, sono ragazzi che non capiscono. E' lì che vi sbagliate». Il documento si chiude con un eloquente e sarcastico «grazie di esistere».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 07-08-2008 - Categoria:
Cronaca