PACHINO - L'impiegato non apre il portone e gli utenti sono costretti a rimanere fuori dall'ufficio tecnico ad attendere invano i servizi. È successo nei giorni scorsi all'ufficio tecnico, ubicato in via Catania a Tre Colli dove peraltro, l'accesso per il cittadino non è libero nelle ore d'ufficio, ma limitato. Secondo quanto stabilito dalla casa municipale l'utenza può avere accesso agli uffici solo dopo mezzogiorno. L'episodio ha scatenato diverse polemiche soprattutto da parte di alcuni tecnici che si recano giornalmente all'Utc per motivi di lavoro e sono stati costretti non solo ad adeguarsi ai rigidi orari di apertura, ma anche ai ritardi dovuti alla presenza o meno dell'impiegato addetto. «Siamo al paradosso, -ha spiegato un geometra in fila ad aspettare che i cancelli si aprissero- siamo ormai diventati come greggi.

Quando ci aprono la staccionata la mandria può avere accesso alla segrete stanze, e se l'impiegato addetto ed in possesso delle chiavi d'argento per aprire non c'è o ritarda, nessuno ha la competenza o il grado di mansioni superiori per aprire la porta». Ma non è finita qui. Al ritorno dai servizi affidatigli, l'impiegato con mansioni relative all'apertura dell'uscio, nel vedere l'utenza messa tutta in fila ad aspettare, rossa paonazza, sotto il sole cocente, avrebbe accusato una leggera indisposizione ed ha dovuto fare ricorso alle cure sanitarie, dimenticando però di aprire la famosa porta..

Sa.Mar.