PORTOPALO - La proposta di mozione consiliare sui debiti del Comune nei confronti dell'Asl 8 per il servizio veterinario al mercato ittico, presentata dal gruppo “Servire Portopalo”, ha riportato la contrapposizione maggioranza-opposizione all'interno delle apposite sedi istituzionali. Negli ultimi tempi infatti è stato il segretario dei Ds, Antonio Chiaramida, a catalizzare l'attenzione politica, con una serie di attacchi all'Amministrazione Comunale. I Democratici di sinistra, privi di rappresentanza in consiglio comunale, si sono concentrati quasi esclusivamente sull'assessore Mirarchi, difeso direttamente dal sindaco Cammisuli. Nella proposta di mozione, sulla quale si dovranno esprimere i consiglieri comunali, inoltrata lo scorso 24 gennaio, i componenti del gruppo guidato da Elivio Taccone hanno sferrato un duro attacco alla gestione della struttura ittica, giudicata superficiale dai consiglieri di “Servire Portopalo”. Quello che colpisce è comunque il debito che si è venuto ad accumulare con l' Azienda Sanitaria Locale di Siracusa: quasi 190 mila euro, pari a circa 367 milioni di vecchie lire. Una cifra consistente e destinata a salire se non si prenderà la decisione, da parte dell'ente, di avviare le procedure per il rientro delle somme dovute ad opera dei commissionari che operano al mercato ittico. Sulla soluzione proposta dai firmatari della mozione (previsione della piena indennità di carica per gli amministratori, sindaco compreso, e successivo storno a pagamento dei debiti con l'Asl 8) la giunta ha già espresso la piena contrarietà, bollando la proposta come “irricevibile”.
Il sindaco Cammisuli si dice tranquillo. “La questione relativa al pagamento delle prestazioni veterinarie al mercato ittico è sotto costante monitoraggio – afferma il primo cittadino – e questa mozione è pura demagogia. La strada da seguire, quindi, non è quella suggerita dal gruppo d'opposizione”. Intanto, sul fronte delle nuove modifiche alla viabilità nel tratto situato nelle immediate vicinanze dell'ufficio postale, le reazioni sono state in larga parte favorevoli. La situazione sarebbe stata monitorata direttamente dall'assessore alla viabilità, che ha contattato anche il titolare di un esercizio commerciale che insiste proprio nel tratto interessato dalle modifiche. Qualche distinguo in senso negativo, inoltre, sarebbe arrivato, in via non ufficiale, da alcuni componenti della coalizione di maggioranza. In tanti, però, hanno concordato che la situazione, così com'era fino a qualche giorno fa, non poteva persistere, visti gli ingorghi pressoché continui che si formavano, in modo particolare nel tratto ora interessato dalle modifiche. Resta infine da seguire l'evolversi della vicenda relativa alle problematiche dell'area portuale (insabbiamento e sistemazione banchina del molo di levante). Qui l'amministrazione comunale, dopo anni di programmazione, attende precisi segnali da Palermo.
S.T.
Fonte:
LaSicilia.it il 31-01-2006 - Categoria:
Politica