PACHINO - L'Apac, associazione pachinese anticrimine, bacchetta i due sindaci di Pachino (Bonaiuto) e Noto (Valvo) per la mancata costituzione di parte civile nel processo contro gli autori delle violenze, verificatesi nella spiaggia di San Lorenzo, contro i due giornalisti ed il poliziotto rimasti vittime di un'assurda aggressione accaduta nel giugno scorso. «Ci chiediamo, -ha scritto Nino Gullotta, presidente dell'Apac di Pachino- come mai alle parole non siano seguiti i fatti, posto che entrambi i sindaci avevano dichiarato di volersi costituire parte civile al processo, ma nessuno di loro lo ha fatto». A non essersi costituita, tuttavia è stata anche la stessa associazione anticrimine.
«L'Apac, come associazione antiracket, ha degli indirizzi ben precisi per potersi costituire, -ha affermato Gullotta- e l'episodio in oggetto non si inserisce in tali criteri. Tuttavia ricordo che la costituzione di parte civile di ogni comune è molto importante perché la casa municipale rappresenta tutti i cittadini e quindi, in determinati casi gravi in cui viene lesa la collettività, la sua azione ha lo scopo di tutelare il territorio e la popolazione nonché quello di dimostrare da quale parte sta e da quale parte bisogna stare». Secondo Gullotta i due giornalisti aggrediti, Walter Rizzo e Costanza Mancini sarebbero rimasti delusi dalla mancata presa di posizione delle amministrazioni locali contro un branco che ha agito anche in altre occasioni a danno dell'intera comunità.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 22-01-2011 - Categoria:
Cronaca