PORTOPALO - Si dice deluso per l'esito della manifestazione organizzata l'altro ieri dall'Arci pachinese in occasione del decennale del naufragio del Natale '96. Attilio Nardo, presidente dell'Associazione pescatori "San Francesco di Paola", chiarisce alcuni punti riguardanti una delle due iniziative (l'altra è stata quella promossa dalla parrocchia San Gaetano) organizzate per ricordare i morti della tragedia di dieci anni fa nel Canale di Sicilia. "Onestamente sono deluso - afferma Nardo - poiché avevamo dato la nostra adesione, come associazione pescatori, avendo visto le altre realtà associative aderenti, molte delle quali con una chiara matrice umanitaria. Il presidente dell'Arci di Pachino mi aveva assicurato che si sarebbe trattato di un corteo silenzioso, nello spirito della commemorazione. Invece - aggiunge Attilio Nardo - ho constatato parecchia politicizzazione, pochissimi portopalesi partecipanti e uno spirito che si discostava dalle intenzioni preannunciate dagli organizzatori". Ad un certo punto della serata Nardo ha lasciato la manifestazione.

"Mi sono allontanato volutamente - prosegue il presidente dell'Associazione pescatori di Portopalo - quando ho verificato che l'aspetto politico aveva prevalso su tutto il resto. Mi è stato detto addirittura che sarebbe intervenuto a parlare anche il sindaco di Pachino, il che non fa che confermare i miei dubbi. Ma ripeto: la gente di Portopalo alla manifestazione dell'Arci si contava sulla punta delle dita di una mano, evidentemente hanno preferito la commemorazione organizzata dal parroco al teatro dell'oratorio". E soddisfazione ha espresso proprio don Palacino, spesso attaccato per alcune sue posizioni su determinati punti scaturiti a partire dal 2001, anno in cui fu ritrovato il relitto. "Abbiamo ricordato i morti di quel naufragio e i morti senza nome che si trovano nel Mediterraneo, - ha affermato il parroco - sottolineando un fatto: la comunità portopalese ha dimostrato, da tanti anni a questa parte, di essere sempre pronta ad accogliere i migranti".

SERGIO TACCONE