"Hair" di nuovo sul grande schermo: "In nome dell'amore e della libertà"
Il film musicale di Milos Forman sarà da domani nelle sale cinematografiche italiane.
* IL MESSAGGIO L'Istituto Luce ha acquistato i diritti per l'Italia della celebre pellicola proprio per farla riuscire in sala, credendo fortemente che 25 anni dopo il messaggio del film sia ancora attuale.
* LA TRAMA Il film racconta la storia di un ragazzo costretto a partire per il Vietnam. È il periodo degli hippies che gridano alla libertà, alla giustizia, alla pace, all'amore contro ogni forma di guerra. L'incontro con alcuni di loro cambierà la vita del protagonista
Roma, 5 agosto 2004 - Ritorna, sul grande schermo italiano, per volontà dell'Istituto Luce, il film musicale 'Hair' di Milos Forman. Sarà proiettato da domani nelle sale cinematografiche italiane. «C'era un'epoca in cui parole come libertà e pace avevano un significato.
C'era un'epoca in cui potevamo credere nei sogni e nella bellezza. Oggi è tornata con 'Hair»'. È il commento del musicista Piero Pelù, sul musical di Milos Forman, stasera ospite all'Arena Nuovo Sacher di Nanni Moretti.
Il film racconta la storia di un ragazzo costretto a partire per la guerra in Vietnam e che, prima di arruolarsi, passa casualmente per Central Park a New York.
È il periodo degli hippies che gridano alla libertà, alla giustizia, alla pace, all'amore contro ogni forma di guerra. L'incontro con alcuni di loro cambierà la vita del protagonista. L'Istituto Luce ha acquistato i diritti per l'Italia della celebre pellicola proprio per farla riuscire in sala, credendo fortemente che 25 anni dopo il messaggio del film sia ancora attuale.