PORTOPALO - I fedeli scalzi per un atto di devozione verso la Madonna, mentre i ladri, scaltri, rubano le scarpe dall'ufficio parrocchiale prima del rientro della processione. E' successo a Portopalo dove ben quaranta paia di scarpe sono state rubate lunedì pomeriggio mentre era in corso la processione dell'Immacolata Concezione, organizzata dalla locale parrocchia. Gli «scausi», fedeli che hanno fatto voto alla Vergine Maria, come ogni anno sono i primi ad arrivare alla processione. Il parroco ha destinato una stanza della canonica per depositare le scarpe. Ma questa volta qualcuno ha adocchiato tutto e, a processione cominciata e chiesa svuotata, ha fatto il colpo in men che non si dica. Una dopo l'altra, le scarpe sono state raccolte in pochi secondi e via, veloci come il vento. Qualcuno ha visto qualcosa, ma ha pensato che doveva trattarsi di un'iniziativa benefica organizzata dal parroco.
I ladri hanno persino mostrato un tiepido sorriso e come i sarti de «I vestiti nuovi dell'imperatore», hanno preso la roba e se la sono data a gambe levate prima che la processione facesse ritorno in chiesa. L'entità del colpo è di modesta levatura, ad eccezione di un paio di scarpe appartenenti alla moglie di un professionista locale. Prezzo di mercato: 190 euro. Così, dopo quasi tre ore di cammino a piedi nudi, gli «scausi» portopalesi sono stati chiamati a una fatica suppletiva, qualcuno imprecando, altri (pochi) sorridendo. «Ormai nemmeno in chiesa si è al sicuro», commentava un'anziana parrocchiana. Forse sarà contento chi parla di spendere per incrementare i consumi. Si comincerà da quaranta paia di scarpe.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 10-12-2008 - Categoria: Cronaca