Nuova protesta di un gruppo di disabili paraplegici a cui è stato di fatto vietato l'accesso al mare. Ieri alcuni diversamente abili si sono dati appuntamento a Pachino, accompagnati dal consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo che da anni sostiene le loro rimostranze, per far conoscere alla cittadinanza le difficoltà nel vedere ancora una volta negato loro l'accesso al mare. Oggetto delle rimostranze della protesta è la passerella realizzata dal Comune di Noto (competente per territorio) la cui precarietà e le cui modalità di realizzazione sono tali da non consentirne l'utilizzo neanche a persone che non siano portatori di handicap. «Protestiamo - ha affermato Vincenza Ingaliso - sia nei confronti del comune di Noto che ha disatteso le promesse, sia nei confronti del comune di Pachino che si è dimostrato assolutamente insensibile, anche e soprattutto dal punto di vista umano, di fronte alle richieste da noi poste in essere. Sappiamo bene che la competenza è del comune di Noto ed a Noto paghiamo i tributi, ma la maggior parte dei fruitori sono di Pachino per cui questo comune avrebbe potuto intervenire quando è stata firmata la convenzione per il traffico con la città barocca, avrebbe potuto agire con maggiore sensibilità così come fece la scorsa amministrazione, che si interessò per installare una serie di pedane in legno a costo zero donate dalle cooperative agricole, sarebbe potuto intervenire nella progettazione del lungomare Spinazza a cui ha compartecipato a livello economico per chiedere la realizzazione del servizio, ed in ultimo potrebbe intervenire per fare rispettare gli scivoli per i disabili proprio in forza a quella convenzione per la regolazione del traffico che è stata stipulata». La Ingaliso e gli altri disabili inoltre si sono dichiarati pronti a provocare il blocco dei lavori di prolungamento del lungomare (che verosimilmente saranno effettuati quest'inverno) se il ribasso d'asta non sarà utilizzato per la costruzione di una passerella stabile e dignitosa. A loro sostegno ci sarà il consigliere provinciale Ignaccolo: «Tutti i locali si sono attrezzati con passerelle e quant'altro, solo il settore pubblico arranca. Anche per questo nel bilancio di prossima approvazione alcuni emendamenti proposti sono a vantaggio dei diversamente abili».
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 24-07-2007 - Categoria:
Cronaca