PORTOPALO - I carabinieri della locale stazione hanno effettuato ieri un sequestro di documenti inerente la vicenda della scelta degli scrutatori per le elezioni politiche in programma domenica e lunedì.
Per circa due ore, il maresciallo Giuseppe Brundo, responsabile della stazione portopalese dei carabinieri, ha operato il sequestro di atti ed altro materiale documentale attinente la scelta degli scrutatori su mandato della Procura della Repubblica di Siracusa. La vicenda finì sotto i riflettori per la presenza di alcuni parenti stretti di consiglieri comunali, alcuni dei quali componenti della commissione consiliare che ha proceduto proprio alla scelta degli scrutatori.
In alcuni casi, infatti, i nominati sono in rapporti di parentela molto stretti (moglie, cognata, sorella, compagna, cugini) con esponenti politici oggi in carica nell'assemblea consiliare portopalese. Dopo la nomina, in conseguenza delle polemiche che s'innescarono su questo caso, si è anche registrata la rinuncia di una delle nominate. Adesso, arriva l'azione dei militari dell'Arma, con l'operazione condotta negli uffici del Palazzo municipale portopalese direttamente dal responsabile della stazione dei carabinieri.
SER. TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 21-02-2013 - Categoria:
Cronaca