PACHINO - Da qualche giorno è cominciata la preparazione precampionato del Pachino, in vista dell'inizio della stagione ufficiale. Agli ordini del tecnico Carlo Bartolo, confermato dopo il salto di categoria, si sono ritrovati tutti i protagonisti del trionfale campionato scorso. Come annunciato infatti dal presidente, Carmelo Cristauro, tutti gli effettivi di quella rosa avranno l'occasione di ben figurare in prima categoria. Capitolo nuovi arrivi: si parla di qualche rinforzo proveniente da Rosolini ma soprattutto si guarderà in casa, ai giovani. Dalla "Sportinello Pachino", la società seguita da un punto di vista tecnico con grande impegno e abnegazione da Corrado Spinello, uno che conosce nei minimi particolari il settore giovanile locale, arriverà Adriano Ardilio, classe 1986. E' un centrocampista con propensioni offensive e dai piedi buoni, abile nei calci piazzati e dalla spiccata visione di gioco. Data la giovanissima età tornerà utile al Pachino anche per quanto riguarda i giovani da mandare in campo come prescritto dal regolamento del calcio dilettantistico.
Il club pachinese visionerà anche un italo-argentino, classe 1980, che in città gode di buone referenze calcistiche. Attorno alla squadra intanto cresce l'entusiasmo. «Sentiamo la vicinanza dei tifosi - afferma Enzo Belfiore, dirigente del sodalizio azzurro - e siamo convinti di far bene anche in questa stagione dove puntiamo all'alta classifica. Certo non sarà facile ripetere la trionfale cavalcata dell'anno scorso ma siamo determinati a far bene». Per alcuni giorni la comitiva pachinese si sposterà al "Kick Off" di contrada Cozzarelli vista la momentanea indisponibilità dello stadio (dovrà ospitare la serata dello spettacolo Insieme di Salvo La Rosa). Non mancheranno le amichevoli di verifica.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 23-08-2003 - Categoria: Sport
Complimenti ai ragazzi del Pachino, ai dirigenti e a persone come Bartolo e Spinello che investono tanto del loro tempo per formare giovani corretti ed onesti. Quanto è lontano questo impegno genuino dal clamore, e dagli scandali, di questi giorni che coinvolgono il calcio ufficiale, quello "importante" e nazionale. Se anche loro mettessero un po' più di genuinità in quello che fanno, forse molti problemi non sarebbero nemmeno nati... Il problema è uno: il pesce fete dalla testa (sono d'accordo per le dimissioni di Carraro, ovviamente). Saluti da quel di Fano, mentre guardo la leva calcistica degli anni '80 che dando un calcio un pallone cerca di dominare la vita, Nofrio Conti, Cittadino