PACHINO - Clamorosa bocciatura dei conti economici del comune di Pachino. Il consiglio comunale in un sol colpo ha bocciato rendiconti di gestione per l'anno 2006 e storni e variazioni 2007, sulla scorta di un'impietosa radiografia dei conti effettuata dal collegio dei revisori che hanno tracciato un quadro a tinte fosche dei conti pubblici esprimendo un parere negativo per quanto riguarda gli equilibri di bilancio 2007, e tecnicamente positivo, ma nella sostanza molto severo per quanto riguarda il consuntivo 2006. Per il collegio dei revisori contabili esiste “un pesantissimo disavanzo nella gestione dei conti dell'anno passato, tanto da dilapidare l'avanzo di gestione”. A crescere enormemente sono state le spese per il personale, aumentate dell'81% a fronte di entrate che fanno segnare un 10% in meno. La casa municipale nel 2006 non ha conseguito gli obiettivi previsti e l'ammanco sarebbe marcato e quasi di un milione di euro. Una difficoltà, quella legata all'esponenziale aumento delle spese per il personale, che era già evidenziato dal commissario Carlo Turriciano alla fine del suo mandato a Pachino e che aveva sottolineato questo pericolo e la necessità di un riordino al neoeletto sindaco Campisi.
La “profezia” di Turriciano si è dunque avverata puntualmente, ed i revisori dei conti hanno anche evidenziato una ormai cronica incapacità dell'ente di riscuotere i residui attivi ammontanti a 3.500.000 euro. Sulla questione hanno espresso parere favorevole i consiglieri vicini al sindaco, mentre An, Rinascita, Partito democratico, Sdi ed Mpa si sono astenuti (l'astensione equivale a voto negativo), con la conseguenza della bocciatura del punto. Ciò ha determinato l'impossibilità di affrontare il punto relativo agli equilibri di bilancio 2007 dato che il consuntivo di bilancio 2006 risulta propedeutico agli equilibri. La questione inoltre si è complicata notevolmente dato che i revisori hanno registrato uno squilibrio tra le previsioni di entrata e le uscite, nonostante siano state aumentate notevolmente le già ottimistiche previsioni di incasso da parte dell'ente comune. Per questo motivo il collegio dei revisori aveva espresso il proprio parere negativo invitando l'ente a rivedere i propri conti. Bocciate, sempre tramite l'astensione dei rappresentanti di An, Mpa, Sdi, Rinascita, e Partito Democratico, anche le variazioni di bilancio ammontanti ad appena 22 mila euro. Il sindaco Campisi al termine ha così commentato la bocciatura dei conti pubblici: “E' stato un autogol dell'opposizione che ha bocciato se stessa dato che i consiglieri che si sono astenuti erano in maggioranza durante il 2006. Questo atteggiamento me lo chiamano fare politica? Dimostra solo inefficienza”.
Salvatore Marziano
La difesta di Paolo Costa
PACHINO - (sa. mar.) La difesa dell'amministrazione Campisi è stata affidata unicamente al consigliere Paola Costa, la quale ha cercato di far valere le ragioni della Giunta in merito alla bocciatura e soprattutto alla produttività dell'amministrazione. Costa ha fatto notare come i lavori del Consiglio siano piuttosto sterili da qualche mese a questa parte. «Le continue accuse e le inutili richieste di dimissioni non fanno che acuire gli animi senza contribuire allo sviluppo della città».
Fonte:
LaSicilia.it il 01-12-2007 - Categoria:
Politica